Tesseramento FdI: 40% in più di iscritti. A Roma è vietato parlare del derby tra meloniani e rampelliani

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Vietato dire “derby”, ma soprattutto “non chiamatela sfida tra meloniani e rampelliani”. Cala il sipario sulla campagna adesioni di Fratelli d’Italia propedeutica alla celebrazione dei congressi locali, con le due principali ‘anime’ della fiamma tricolore sempre pronte a contarsi. Se da una parte, a microfoni accesi, tutti si affannano a smentire la rivalità tra l’ala maggioritaria del partito che fa capo a Giorgia Meloni e la ‘corrente’ dei Gabbiani che ha in Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, il suo punto di riferimento, dall’altra non è un mistero che la partita del tesseramento rappresenti un’occasione per pesare i rapporti di forza interni.

I riflettori sono puntati soprattutto su Roma, dove nei mesi scorsi ha tenuto banco il caso del rampelliano Massimo Milani, coordinatore romano di Fdi commissariato da Giovanni Donzelli per volere di Giorgia Meloni. E nella Capitale i Gabbiani si intestano un risultato che dalle parti di Colle Oppio giudicano di tutto rispetto: “Su oltre 40mila iscritti, l’area di Milani ne ha ottenuti 17mila”, fa sapere all’Adnkronos una fonte di primo piano di FdI.

A comunicare in una nota i numeri del tesseramento nazionale è Arianna Meloni, responsabile del Dipartimento adesioni e della segreteria politica di Fratelli d’Italia. “La campagna di tesseramento, che terminerà il 31 dicembre 2023, vede un netto incremento delle adesioni nazionali che si attestano intorno alle 280.000 in tutta Italia, circa il 40% in più rispetto all’anno scorso”, commenta soddisfatta la sorella della premier, evidenziando come “gli oltre 43.000 tesserati della Capitale, a fronte dei 15.000 del 2022” confermino “il trend di crescita del partito anche a Roma”. Arianna Meloni si dice poi “orgogliosa” di un risultato “che ci riconsegna un partito in forte crescita e ci conferma uno straordinario radicamento su tutto il territorio nazionale”.

Rampelli dal canto suo parla di “adesioni stellari in perfetta controtendenza rispetto alla graduale apparentemente incolmabile distanza che esiste nei tempi attuali tra cittadini e politica”. Fdi, prosegue il vicepresidente della Camera “si conferma movimento popolare radicato sul territorio e desideroso di uscire dagli schermi delle tv e dei social per farsi trovare dalla gente, soprattutto quella che della politica ha bisogno per risolvere i problemi che la attanagliano”.

Gli oltre 40mila iscritti su Roma per Rampelli “dimostrano che il presidente Giorgia Meloni sta facendo un lavoro di sostanza molto apprezzato e che coloro che hanno organizzato il nostro partito sul territorio in questi anni lo hanno reso vitale e capace di moltiplicarsi nei consensi”. Se ne parlerà al Teatro Brancaccio domenica prossima, quando la leader di Fdi si collegherà con le iniziative organizzate dal partito in tutta Italia per celebrare il primo anno al governo.