Testaccio, chiuso un locale a luci rosse. Identificati i 60 presenti

locale a luci rosse

Un locale a luci rosse, in zona Testaccio a Roma, è stato chiuso dalla polizia locale per il mancato rispetto delle prescrizioni a contrasto della diffusione del contagio da Covid-19. Sanzionata la responsabile per le irregolarità riscontrate, gli operanti hanno identificato 60 clienti presenti. Tuttora in corso ulteriori accertamenti sulla struttura. In questo fine settimana gli agenti hanno proseguito con una mirata attività di vigilanza sul territorio ed in particolare nelle aree interessate dalla ”movida”. Oltre un migliaio gli accertamenti amministrativi eseguiti nei locali pubblici e nelle attività commerciali con verifiche che hanno interessato non solo le principali località turistiche del centro storico ma anche altri quartieri tra cui Acilia, Infernetto, Tuscolano e Casilino.

Oltre al locale, la polizia chiude due esercizi

Nei territori del settimo municipio sono stati chiusi due locali. Un chiosco che vendeva alcolici oltre l’orario consentito e una birreria che svolgeva abusivamente attività di somministrazione. All’interno del locale, fa sapere la polizia locale, sono state riscontrare “irregolarità anche in materia di igiene e sicurezza alimentare, per un totale di oltre 8mila euro di sanzioni, oltre al sequestro di 6 kg di alimenti privi di indicazioni su provenienza e tracciabilità”. Un forno in zona centro storico era privo dei titoli autorizzativi e con gravi carenze igienico sanitarie. Più di 30 i verbali amministrativi elevati nei confronti di pubblici esercizi per anomalie riguardanti soprattutto le occupazioni di suolo pubblico, i titoli autorizzativi ed il mancato rispetto delle norme sanitarie e per la limitazione del contagio.

Chiuse piazze a Trastevere e Nomentano

Dieci le persone sanzionate invece per vendita e consumo di alcolici oltre l’orario consentito. A causa del forte numero di persone in più di un locale, si è resa necessaria la chiusura di alcune piazze a Trastevere e Nomentano. Quattro le persone sanzionate per essersi rifiutate di indossare la mascherina secondo quanto indicato dalla recente ordinanza del ministro della Salute. Nell’ambito della sicurezza stradale, le pattuglie hanno effettuato 2500 controlli riguardanti principalmente i limiti di velocità sulle principali arterie e vie di comunicazione cittadine. Ben 250 i conducenti sorpresi alla guida ad una velocità non consentita. In totale sono state circa 500 le sanzioni per violazioni al codice della strada, con oltre 60 veicoli rimossi per intralcio alla circolazione.

Due persone arrestate per furto ed evasione

Nelle ultime ore i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato due persone per furto e una per evasione dagli arresti domiciliari, e denunciato altre due, per ricettazione. In via Dandolo, all’incrocio con viale Glorioso, i militari della stazione Bravetta hanno denunciato in stato di libertà due persone, un tunisino di 23 anni e un libico di 24, per ricettazione in concorso. I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, erano in possesso di uno smartphone denunciato rubato poco prima a una 27enne romana in piazza Trilussa.

A Frascati un 38enne di Monte Compatri, già noto alla giustizia arrestato per tentato furto in abitazione di via Montemaggiore Belsito. Poco più tardi, in via Beppe Fenoglio, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, hanno arrestato un 33enne romano per evasione. In manette anche una romana di 45 anni per rapina impropria. Notata dai militari mentre usciva da una porta di emergenza di un negozio di cosmetici di via Tuscolana e subito bloccata. La donna aveva appena rubato diversi prodotti dagli scaffali dopo aver aggredito con calci e pugni la titolare del negozio al momento presente all’interno.