Regista, coach, amico di attori e attrici celebri, sottoponeva le aspiranti attrici allo stress test per simulare scene di sesso, un passo necessario per superare il provino. L’uomo si chiama Gino Falcone, 59 anni e dopo un lungo processo iniziato nel 2017 è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione.
Il finto regista
Come riporta il Corriere della Sera, a scoprire e a denunciare il finto regista, è stata un’attrice scovata attraverso un sito di talent. Anche con lei Falcone aveva finto: prima una chiamata a Tony Servillo, poi una a Cristiana Capotondi. Quindi a Isabella Ferrari. Immediata la diffidenza della 25enne e la successiva denuncia.
Traumi psicologici
Le sue vittime sono ancora sotto cura per il trauma psicologico. Ora parte il processo civile.