Tifosi impazziti dopo il derby: gli sfottò dei laziali, la rabbia dei romanisti

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Tifosi impazziti dopo il derby capitolino. “Roma è biancoceleste”. Così su Instagram l’attaccante della Lazio Ciro Immobile (detto “Ciro il Grande”) all’indomani della vittoria per 3-0 sulla Roma, dove ha realizzato il primo gol. Il trentenne napoletano ha postato anche una foto insieme a tutta la squadra sul prato dell’Olimpico dopo il match. Via libera insomma agli sfottò tra tifosi dopo la nettissima vittoria della Lazio contro la Roma nel derby. Il Grottino del Laziale, ristorante gestito da Enrico D’Angeli, tifosissimo biancoceleste, ha deciso di esporre un menù speciale post stracittadina.

Derby al ristorante: “fregnacce alla Arcuri”

“Oggi fregnacce alla Arcuri”, si legge sulla lavagna fuori il locale e tre saltimbocca alla Rizzitelli. “Dopo le sue previsioni sul derby se li è meritati tutti. Ha voluto mettersi in mostra esagerando. In alternativa, offriamo fegato della Curva Sud ai ferri, visto quello che staranno provando i cugini”. Il ristoratore, poi, torna serio e si sofferma sulla situazione che i colleghi e lui stanno vivendo in questo momento. “Siamo rovinati – dice – con questi pochi soldi che ci danno cosa pensano che ci facciamo? Paghiamo luce, gas, telefono, affitti, dipendenti – incalza D’Angeli -. Sono indignato. Potevano chiudere tutto a dicembre, per poi riaprire a marzo in sicurezza. E invece queste decisioni hanno solo aumentato la crisi”, conclude.

Lotito: “Una serata perfetta”

Felice ovviamente Lotito: “La squadra, il mister e tutto lo staff tecnico sono stati semplicemente straordinari. Ieri è stata una serata perfetta. Un solo rimpianto: non averla potuta vivere insieme ai nostri tifosi allo stadio”. Lo scrive il presidente della Lazio sul sito del club. Ma gli speaker e gli opinionisti delle radio condannano senza appello la Roma dopo il ko. “Non c’è niente da fare, qualcosa dobbiamo dire di questa partita non giocata da nessuno, né da allenatore né da giocatori – dice Mario Corsi a Centro Suono Sport -.

“Fonseca? Bisogna cacciarlo”

“Partita vergognosa, come ahimè è successo anche negli ultimi anni. La Lazio è una squadra medio bassa, però non c’è veramente niente di quello che è derby, non c’è verve, voglia. Nessuno prende in mano la situazione. Fonseca ha detto tre volte che la Lazio è una squadra fortissima… Parlare di Ibanez e Villar è facilissimo, sono due ragazzi. Spinazzola non ha mai visto palla. Dzeko non è più lui, forse è alla fine della carriera, non è una cosa grave. Davanti devi comprare un giocatore importante. Fonseca non è in grado di tenere la Roma, anche per le parole che ha detto dopo la gara. Come allenatore non vale una lira, bisogna cacciarlo”.

Anche Pruzzo deluso

E si continua. “Mi sono sentito talmente massacrato da questa partita che non ho pensato che non hanno nemmeno protestato per la posizione di Caicedo sul gol – ha detto l’ex bomber giallorosso Roberto Pruzzo a Radio Radio mattino-. La Lazio ha giocato bene, approfittando dei due gol regalati. Pur riconoscendo i meriti alla Lazio, non si può vedere una prestazione così. La Lazio ha dominato, agevolata da due gol appunto totalmente regalati. Quello che ha combinato ieri Fonseca è da studiare. Male Fonseca per come l’ha preparata, il capitano è stato totalmente assente. Spinazzola avrebbe dovuto almeno mettergli paura, anche lui uno dei peggiori”.Ma i biancocelesti festeggiano.

Luis Alberto, mago del derby

“Ha vinto la squadra più forte”. I tifosi della Lazio fanno festa sui social dopo il successo per 3-0 nel derby sulla Roma. Standig ovation virtuale per il mago Luis Alberto, autore di una doppietta: “L’ha vinta lui da solo”, sottolinea un tifoso su Twitter. “Comunque erano i tifosi che non potevano entrà. Mica i difensori della Roma!”, scherza un fan biancoceleste su Facebook. Applausi anche Manuel per Lazzari: “Si è rivista La Lazio del pre lockdown e che bellezza”. Alcuni arrivano addirittura alle lacrime di gioia: “Lazio super, al fischio finale non sono riuscito a trattenere le lacrime di gioia. Si vedeva la fame negli occhi. C’è stata solo una squadra in campo”. E poi ancora elogi per Luis Alberto: “L’avevo detto che il Mago sarebbe stato decisivo. Che giocatore”