Tivoli, casolare trasformato in deposito di armi illegali: arrestato un 42enne

Un casolare immerso nella campagna tiburtina si è trasformato in un deposito di armi clandestine: al suo interno, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli hanno trovato un uomo di 42 anni, cittadino italiano, in possesso di un fucile da caccia monocanna calibro 12 con matricola alterata e 80 cartucce, di cui 25 vietate alla libera vendita. È finito in manette con l’accusa di detenzione illecita di arma clandestina e munizioni.
Perquisizione mirata in un casolare isolato nei pressi di Tivoli
Il blitz è avvenuto giovedì scorso. I militari si sono presentati presso un casolare situato in una zona rurale del territorio tiburtino, dove hanno effettuato una perquisizione domiciliare. All’interno dell’edificio hanno trovato il fucile: un monocanna calibro 12 la cui matricola risultava parzialmente alterata. L’arma non era censita e quindi da considerarsi clandestina.

Oltre al fucile, sono state sequestrate 80 cartucce dello stesso calibro, e tra queste ben 25 sono risultate non autorizzate alla libera vendita, configurando così un ulteriore reato legato alla detenzione abusiva di munizionamento.
Dopo le formalità di rito, il 42enne è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa di essere processato dal Tribunale di Tivoli.