Tivoli, dopo 50 anni ha riaperto la Grotta di Diana a Villa d’Este: il restauro

Grotta di Diana a Villa d'Este

Contenuti dell'articolo

Dopo quasi mezzo secolo di chiusura e due anni di restauro, da poche settimane ha riaperto i battenti la Grotta di Diana, che si trova a Villa d’Este a Tivoli. Dallo scorso 6 maggio, infatti, chi vuole può visitarla e immergersi nella bellezza della storia. Grazie all’impegno dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ di Tivoli nella valorizzazione del proprio patrimonio e all’opera di mecenatismo di FENDI, la Grotta di Diana a Villa d’Este è stata ‘restituita’ ai cittadini e oggi è a tutti gli effetti una parte viva della villa.

La grotta di Diana a Villa d’Este a Tivoli ha riaperto

La Grotta, chiusa probabilmente negli anni ’80 del ‘900, è stata realizzata tra il 1570 e il 1572 da un’ampia equipe di maestranze e si trova a ridosso del Palazzo di Ippolito d’Este, la Grotta di Diana. Dopo un periodo di ricerca, restauro e valorizzazione che ha preso il via nel 2023, il 6 maggio scorso la grotta è ritornata visitabile.

“Anche questo intervento si propone di esplorare e decodificare le infinite suggestioni di Villa d’Este, mettendo in luce come questo luogo continui a emanare la sua magnificente bellezza, rivelando a tratti il sofisticato progetto culturale che ne fu alla base. Con questa azione cerchiamo di contrastare la perdita e l’oblio che spesso contraddistingue il nostro patrimonio e il recupero della Grotta di Diana fa sì che tale ricchezza torni disponibile alla collettività. In fondo la storia dell’arte è anche processo cognitivo che si nutre di queste ‘riemersioni’, riconfigurando presente e passato per le generazioni future. D’altronde il nucleo di una dimensione esteticamente totalizzante risponde a una necessità di disvelamento del valore dell’opera, trascolorando dalla fruizione privata alla valenza pubblica, da un piacere individuale o per pochi, a un atto concreto di generosità, volto a una condivisione di bellezza grazie al sentito supporto di Fendi” – ha dichiarato Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto di Villa Adriana e Villa d’Este.

La valorizzazione del patrimonio

“Il restauro della Grotta di Diana a Villa d’Este è per FENDI un atto d’amore, il più recente di un percorso secolare di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, che culmina quest’anno con la celebrazione del nostro centenario. Profondamente radicata a Roma, dove dal 1925 risiedono le fondamenta e il cuore creativo della nostra Maison, quest’opera rappresenta per noi un ulteriore investimento sul futuro che parte dalla memoria del passato: un impegno volto a preservare la bellezza e la storia del nostro paese, consegnando questo prezioso monumento alle generazioni a venire” – ha affermato Silvia Venturini Fendi Direttore Artistico Accessori e Collezioni Uomo di FENDI.

La bellezza della Grotta di Diana

La Grotta di Diana si trova nella parte alta del giardino di Villa d’Este, sotto la Loggia dei Venti. L’ambiente a croce è articolato in uno spazio centrale con volta a crociera e grandi cariatidi canefore, un’ampia nicchia con scogliera e fontana, e tre bracci. Dalla loggia, una scala a doppio ferro di cavallo porta sopra alla Loggia dei Venti e a una piccola terrazza da cui si gode di una meravigliosa vista. Un posto unico, dove e natura si fondono e creano un’armonia perfetta.

Il restauro ha permesso di valorizzare la grotta. E oggi la sua bellezza è sotto gli occhi di tutti, dopo anni e anni di attesa.

Gli orari e i biglietti

La Grotta di Diana si trova all’interno di Villa d’Este, quindi basterà quel biglietto che costa 12 euro e si può acquistare online (qui tutte le info). Per quanto riguarda gli orari e i giorni di apertura, invece, dal 30 marzo al 14 settembre 2025 il parco archeologico sarà aperto dalle 8.15 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.15), mentre Mouseia (9.15-19.00)