Tivoli in Festa finisce con denunce: droga, alcol e armi tra la folla

Carabinieri di Tivoli

Mazzi da baseball, hashish, cocaina e tassi alcolemici alle stelle. Questo il bilancio del servizio straordinario messo in atto dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli durante la serata di festa nel centro cittadino. I militari sono entrati in azione nel pieno dell’evento “Tivoli in Festa”, organizzando un imponente controllo del territorio per monitorare la movida e prevenire comportamenti pericolosi. Il risultato è stato un elenco di denunce, segnalazioni alla Prefettura e sostanze sequestrate.

Nel cuore della città, trasformato per l’occasione in un’area pedonale festosa, le pattuglie hanno operato per tutta la sera. Un controllo a tappeto, svolto nel rispetto dei diritti degli indagati – presunti innocenti fino a sentenza definitiva – ma con estrema fermezza.

Tivoli in Festa: droga, armi e tassi alcolici elevatissimi

Un 24enne, sorpreso con una piccola quantità di droga per uso personale, avrebbe opposto resistenza ai militari durante le operazioni. Per lui è scattata la denuncia e la sua posizione è ora all’esame dell’Autorità Giudiziaria.

Più grave il caso di un 31enne, che guidava sotto l’effetto di stupefacenti e portava con sé mezzo grammo di cocaina, una mazza da baseball e due taglierini. Anche lui è stato denunciato in stato di libertà.

Due guidatori, rispettivamente di 23 e 53 anni, sono invece stati fermati per guida in stato di ebbrezza. I controlli hanno rilevato un tasso alcolemico di 1,00 g/l nel primo caso e 2,50 g/l nel secondo.

A carico di un 44enne, trovato con 7,9 grammi di hashish e materiale per il taglio e confezionamento, è scattata una denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Otto segnalazioni alla Prefettura per consumo personale di stupefacenti

Nel corso della stessa operazione, otto persone tra i 20 e i 52 anni sono state segnalate alla Prefettura di Roma per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti. Il bilancio dei controlli parla chiaro: la festa c’è stata, ma per alcuni è finita con una denuncia e il sequestro delle sostanze.