Toninelli Toninulla, sei tu che rompi i coglioni (video)

Toninelli

Avete capito perché Toninelli Toninulla e quelli come lui fanno solo le dirette? C’è un video che furoreggia sulla rete e mostra il lunare ex ministro dei trasporti che insulta un gruppo di cittadini romani che gli fanno domande al bar. Nel Pianeta Grillo deve essere vietato chiedere conto delle onorevoli azioni dei signori parlamentari.

Toninelli preferisce le dirette sue, non quelle altrui, perché viene allo scoperto la maleducazione, emerge l’incompetenza. Non sa che cosa rispondere agli elettori. Sognava magari di avere un monopattino a disposizione per fuggire più velocemente possibile.

Toninelli Toninulla, il crepuscolo grillino

Nel film sul crepuscolo pentastellato la sequenza meriterà gli onori di copertina, perché mostra a nudo i rivoluzionari da operetta. Quelli che cianciavano che “la nostra scorta è la gggente” ora devono starsene alla larga. Sai com’è, Toninelli, quelle persone hanno qualche motivo per essere arrabbiate. Vi hanno dato il 33 per cento dei voti che avete trasformato nel nulla. Toninulla, te lo ricordi? Così ti chiamava Matteo Renzi… Ora ci sei alleato.

A quei cittadini di cui, quando è da solo davanti allo smartphone, dice di essere portavoce, Toninelli dice di essersi rotto i coglioni. Che se ne avessi risponderesti con fierezza alle loro domande. Ma non ne hai, né fierezza né risposte.

La gente che gli fa domande al bar lo infastidisce. Che differenza c’è con quella casta lì?

Lui racconta la bella favola di chi si taglia lo stipendio e lo dice a quelli che manco ce l’hanno quella possibilità di ridurselo. Non capiscono, questi grillini, che la propaganda non basta più di fronte al popolo. Dice lui che da sette anni fa sacrifici tagliandosi la paga. Il problema non sono i quattrini che intasca, ma l’assenza di politiche per far stare meglio la comunità nazionale, i cittadini.

Toninelli mica ce l’ha il problema dei 600 euro, della cassa integrazione, del prestito in banca, quelli che aveva di fronte sì. Ma lui si rompe i coglioni. E li ha trovati pure educati, nessuno che gli ha mollato una pizza per fortuna.

Tanta maleducazione è insopportabile. Soprattutto da chi fa la morale agli altri con i suoi video da parolaio. Prende a parolacce la gente che gli fa domande, perde il controllo di se stesso, aver perso la cadrega da ministro gli ha fatto male.

Arrivare a rinfacciare a chi fatica ad arrivare alla fine del mese la riduzione del compenso parlamentare dà la misura di quanto sia improbabile questa classe dirigente che si è avventurata nel palazzo senza capire dove si trova.

Ci vuole rispetto per i cittadini, perché sono loro a mantenerti, Toninelli, e semmai sei tu che rompi i coglioni a loro con il tuo atteggiamento. Non andare al bar a prendere il caffè, se ti rende nervoso. E magari offrilo invece a chi si avvicina al tavolino per parlarti, perché ti conosce, perché fa qualche domanda. Se non si può, sbrigati a scendere dal piedistallo.

Toninelli scappa da i suoi ex elettori infuriati!

La fuga di Toninelli rappresenta la triste parabola del M5S. Volevano aprire il palazzo come una scatoletta di tonno e ora scappano davanti ai loro ex elettori incazzati per le troppe promesse tradite. Avete fallito su tutti i fronti, andate a casa!

Pubblicato da Carlo Fidanza su Giovedì 2 luglio 2020