Tony Magliozzi, il giudice dispone l’autopsia: ad Anzio rimandate le esequie

Tony Magliozzi

Non si terranno domani alle 11 i funerali di Antonio Magliozzi, il pescatore tragicamente scomparso ad Anzio all’alba del 22 luglio. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo del 68enne annegato all’alba di martedì, ma ritrovato solo 36 ore dopo grazie alle complesse operazioni delle squadre sub dei Vigili del Fuoco di Roma e una squadra speciale venuta da Napoli.

Il dolore più grande è per i familiari che non hanno fatto in tempo ad allestire la camera mortuaria che si visti portare via il feretro dalla Polizia Mortuaria per portarlo all’Istituto di Medicina Legale di Tor Vergata.

Per quando accaduto alla famiglia Magliozzi la comunità di Anzio è rimasta sotto choc tanto che il sindaco Aurelio Lo Fazio aveva proclamato per domani il lutto cittadino ed il rinvio degli eventi legati alla Bandiera Blu, inizialmente previsti per la stessa giornata.

Disposta l’autopsia

Gli inquirenti vogliono capire cosa abbia causato il decesso e se il pescatore abbia avuto la possibilità di fuggire dalla cabina di comando, come ha fatto il figlio 37enne, o ha perso i sensi prima. Ma per i parenti, gli amici e tutta la comunità di Anzio resta il dolore di dover aspettare ancora per dare degna sepoltura all’uomo. 

Dopo un giorno e mezzo i sub sono riusciti a calarsi per recuperare il corpo. Ora la domanda che si fanno tutti è quando il magistrato restituirà il corpo ai familiari. Altri invece si chiedono, perché l’autopsia non è stata disposta subito?

Oggi si è tenuta la camera ardente ed in tantissimi si sono presentati per rendere omaggio a Tony e far sentire il proprio affetto ai familiari, ma la decisione del giudice è stato un fulmine a ciel sereno. Tutti si aspettavano di dargli, finalmente, una degna sepoltura, ma bisogna attendere ancora che la giustizia faccia il suo corso.

Il ritrovamento

Il corpo è tornato a terra ieri. Era a 55 metri di profondità e a 5 miglia dal porto neroniano, per recuperarlo è intervenuta una squadra sub dei vigili del fuoco da Napoli, specializzata a calarsi ad elevate profondità.

Nella tarda mattina i sub si sono calati per effettuare una perlustrazione ed in meno di 10 minuti – il tempo massimo per ciascuna immersione prima di una decompressione di 30 minuti – hanno trovato il corpo di Tony Magliozzi nella cabina del comandante del peschereccio comprato dopo anni di lavoro e sacrifici.