Tor Bella Monaca, volontaria aggredita da un africano mentre pulisce il quartiere


Aggredita mentre assieme ai volontari dell’associazione TorPiùBella e agli operatori Ama aveva deciso di rispondere all’appello di don Coluccia, il prete antimafia, e di pulire via Scozza, a Tor Bella Monaca, quartiere alla periferia di Roma. Protagonista dell’aggressione Maricetta Tirrito, che ha riportato ferite guaribili in 25 giorni.

Il presidente del Municipio

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà a Maricetta Tirrito, volontaria che questa mattina è stata aggredita da un nordafricano. Maricetta, assieme ad altre mamme e all’associazione Tor Più Bella, aveva deciso di rispondere all’appello di don Coluccia, il prete antimafia, e di pulire via Scozza, a Tor Bella Monaca”, dichiara il presidente del Municipio Roma VI delle Torri, Nicola Franco. “La reazione scomposta del nordafricano, che ha causato 25 giorni di prognosi a Maricetta, segnala il fatto che la criminalità è in difficoltà. Con la società civile presente e le Istituzioni, dato che era presente il Presidente del Municipio con le Forze dell’Ordine, don Coluccia e il Dg di Ama Alessandro Filippi con gli operatori, gli spacciatori hanno dovuto interrompere la loro attività”.

Aggressore arrestato

“L’aggressore è stato fermato e portato in caserma. Come per l’operazione blitz di giovedì mattina, inoltre, rileviamo che non sia un caso la nazionalità di quest’aggressore e di quella degli altri manovali della criminalità organizzata: sono tutti extra comunitari. La criminalità si serve di questi soggetti, spesso in possesso già di più fogli di via; non possiamo tollerarli oltre, devono essere portati nei Cie di tutta Italia per poi essere spediti nelle rispettive patrie. Il nordafricano, in particolare, – aggiunge ancora Franco – ha avuto una reazione aggressiva perché, oltre allo spaccio, si è visto rovinata l’attività di sfruttamento della prostituzione. Durante le operazioni di bonifica, infatti, ho rinvenuto io stesso un machete e un coltello, consegnati ovviamente alle autorità, nascosti in un divano su cui abbiamo poi scoperto che faceva prostituire donne e anche ragazzine. Questa è la strada giusta, non molliamo un centimetro di territorio”.

L’associazione

A condannare fermamente l’aggressione anche Tiziana Ronzio, presidente Associazione TorpiùBella. Anche l’amministrazione regionale del Lazio “condanna il nuovo episodio di violenza avvenuto oggi a Tor Bella Monaca ed esprime solidarietà e vicinanza a Maricetta Tirrito e alle altre donne aggredite oggi mentre, rispondendo all’appello di Don Coluccia ripulivano, insieme ai cittadini e agli operatori dell’Ama, il loro quartiere dal degrado e dalla sporcizia. Queste mamme sono la Tor Bella Monaca pulita, operosa, che sogna per i propri figli un quartiere dove lo spaccio e la delinquenza non condizionino negativamente la loro vita. Bene ha fatto il Governo, nelle scorse ore, a far sentire la presenza dello Stato e della legalità. Questo è solo l’inizio di una lotta senza quartiere alla criminalità e al degrado. La Regione Lazio è con Don Coluccia e con tutta la società civile che esige un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie”