Tor San Lorenzo, bimbi dicono “No” al degrado con una lettera alle istituzioni: “Siamo indignati”
Degrado ed incuria a Tor San Lorenzo, ci pensano i bambini: Stop allo scempio! E’ il grido di allarme che provieni da alcuni bimbi della Scuola Pop che venerdì scorso con gli studenti della primaria hanno raggiunto un bosco, nelle campagne di Tor San Lorenzo, nel quartiere della Nuova California dove hanno incontrato: “La Grande Quercia”.
La “Grande Quercia
L’hanno chiamata così i bambini – commenta il presidente Alice Trastulli – la Grande Quercia ci ha accolto con i i suoi rami enormi, ci ha fatto da aula, da cielo pieno di foglie, da compagna di giochi, da madre protettrice”. Proprio qui, in un luogo tanto amato dai bimbi, si sono ritrovati all’interno di un’area avvolta dal degrado con immondizia ovunque, ingombranti, tavoli e sedie fatiscenti, resti di cene e pranzi, ma soprattutto tanta sporcizia. La Grande Quercia è così diventata un luogo di bivacchi, senza rispetto.
“Maestre, ma perché lo hanno fatto?“
“Non possiamo descrivervi gli occhi dei bambini – commentano gli insegnanti – non sappiamo dirvi quante volte ci hanno chiesto: “Maestre, ma perché lo hanno fatto? Perché non hanno insegnato alle persone di rispettare la natura?”. Erano tristi ma soprattutto arrabbiati da morire pertanto hanno deciso di scrivere una lettera tutti insieme, e con fiducia l’abbiamo lasciata agli artefici di tutto ciò.
La lettera dei bambini
“Siamo indignati, perchè avete rovinato il bosco dove esploriamo… ci avete rovinato il bosco dove da tanti anni ci divertiamo – si legge nella missiva dei bimbi – avete deturpato il terreno della natura! Non siete stati gentili! Questa è un’ingiustizia. Qui noi abbiamo lasciato tanti ricordi, già l’avevate rovinato l’anno scorso un pochino ma era ed è troppo! Perchè lo avete fatto? Non è giusto fare questo alla natura, la natura è la casa degli animali e anche nostra… Vi piacerebbe se qualcuno lo facesse in casa vostra? Le cose belle vanno rispettate, vi chiediamo di non farlo mai più e di pulire tutto. Grazie”.
L’appello delle maestre alle istituzioni
Chiediamo aiuto alle Istituzioni di Ardea di riportare all’originaria bellezza questo luogo – concludono le maestre – da soli non possiamo. Facciamolo per le bambine, per i bambini e per Lei, La Grande Quercia“.