Torna la luce al Parco Papacci. Nonostante l’amministrazione
Buone notizie da qualche parco di Roma. Ma non per merito delle amministrazioni locali, né tantomeno del Campidoglio. Dopo le notizie sui parchi di Roma del tutto abbandonato in questi due mesi dalla giunta Raggi, qualche iniziativa privata ci conforta e conforta i cittadini romani. Come ha riferito il quotidiano Romapolitica.it, è tornata la luce al Parco Papacci, in zona Grottarossa a Roma nord. Adesso l’intero spazio del parco è completamente illuminato, compresa l’area cani che si trova all’interno del parco. Il tutto grazie ai cittadini della zona, le cui numerose segnalazioni sono state raccolte dagli esponenti locali di Fratelli d’Italia.
Il parco ora illuminato grazie a Fratelli d’italia
I tre, Stefano Erbaggi, Marco Ottaviani ed Adriana Glori, hanno fatto presente l’emergenza e le segnalazioni stesse ad Acea, che si occupa dell’illuminazione. La vicenda la raccontano gli stessi aderendi di FdI. “In estate iniziammo a collaborare con Acea segnalando varie situazioni nella zona e trovando sempre piena collaborazione. Un primo intervento venne poi eseguito sull’illuminazione del parco, un secondo è stato realizzato ieri per l’area cani. Una piccola vittoria per i cittadini e per un territorio che, a differenza di altri, siamo stati capaci di ascoltare”, commentano soddisfatti Erbaggi, Ottaviani e Glori. “Nonostante l’inerzia delle amministrazioni capitolina e municipale – rimarcano – la nostra collaborazione con Acea, che si è subito dimostrata attenta e che ringraziamo, ha prodotto dei risultati concreti. A dimostrazione che, quando ci sono delle persone che lavorano, ogni problema può essere risolto”.
Da anni il parco versa nel degrado
Il parco Papacci, così chiamato perché fu Nino Papacci che lo volle far realizzare, è di istituzione relativamente recente, del 2001. Si tratta di un fondamentale polmone verde in un quartiere popolisissimo, nel municipio XV. Purtroppo, come altri parchi romani, è soggetto a degrado e a scarsa o nulla manutenzione. Inoltre molti hanno ancora la brutta abitudine di scaricare le immondizie e i rifiuti ingombranti all’interno del parco stesso. E le amministrazioni, come al solito, latitano.