Torvaianica, fermata con la marijuana in auto: a casa aveva una serra e 4 chili di droga
Sembrava un normale controllo su strada, uno dei tanti messi in atto ogni giorno dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia per garantire la sicurezza sul litorale romano. Ma quello che è iniziato come un semplice alt con la paletta, è finito con un arresto per spaccio e il sequestro di un vero e proprio laboratorio della marijuana domestica.
Protagonista della vicenda una donna italiana di 56 anni, già nota alle forze dell’ordine, fermata nella zona di Torvaianica mentre transitava a bordo della sua auto. L’atteggiamento nervoso ha insospettito i militari, che hanno deciso di approfondire il controllo.
La scoperta in auto: marijuana nascosta in un barattolo
Durante la perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno trovato un barattolo di plastica ben nascosto tra i sedili. Al suo interno, due involucri con 6,5 grammi di marijuana, pronti – secondo gli investigatori – per essere venduti. Un quantitativo modesto, ma sufficiente per far scattare la perquisizione dell’abitazione della donna.
Il blitz a casa: serra, bilancini e quattro chili di marijuana essiccata
È nella sua abitazione, poco distante dalla zona del fermo, ma già nel territorio comunale di Roma, che è emersa la vera entità dell’attività. I Carabinieri hanno trovato una serra artigianale perfettamente funzionante all’interno di un magazzino, dove crescevano nove piante di marijuana in piena salute, curate con tanto di concimi, lampade e tutto l’occorrente per la coltivazione indoor.
Ma non è finita qui. Dentro un bidone industriale, nascosto in una delle stanze, i militari hanno rinvenuto ben quattro chili di marijuana essiccata, pronta per essere confezionata e immessa sul mercato. Trovati anche bilancini di precisione e altro materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi.
56enne ai domiciliari
La 56enne è stata arrestata in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il passaggio in caserma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata riaccompagnata nella sua abitazione, dove è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.
L’operazione dei Carabinieri si inserisce in un contesto di intensificazione dei controlli nelle aree a maggior rischio, come Torvaianica, che nei mesi estivi vede un afflusso crescente di cittadini e turisti.
