Torvaianica, si tuffa nel mare mosso, ma viene inghiottito dalle onde: salvato in extremis

Il salvataggio del bagnante a Torvaianica
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Lo hanno salvato la tenacia della sua amica e l’intervento di alcuni bagnanti, che si sono accorti della tragedia in atto. Oggi a Torvaianica un ragazzo è stato salvato appena in tempo mentre stava annegando nelle acque antistanti il ristorante “Cuocimi”, nei pressi dello stabilimento balneare Tinga. Il giovane, un ragazzo di origine nordamericana di circa 30 anni, si era tuffato insieme agli amici e alle amiche nei pressi del canale.

La corrente lo ha trascinato verso il largo

Ma la corrente lo ha rapidamente trascinato verso il largo, mettendolo in difficoltà. Accanto a lui una ragazza che, vedendo che ul giovane era finito sott’acqua, gli ha preso la testa e gliel’ha tenuta fuori, cercando di tornare verso riva. La corrente, però, continuava a spingere la coppia verso nord, impedendo il salvataggio. Dopo qualche minuto la ragazza, sfinita, non è più riuscita a trattenere la testa del trentenne, che è finita nuovamente sott’acqua.

A salvarlo Valentina, una bagnina di soli 19 anni

Fortunatamente dalla riva gli amici e alcuni bagnanti, insieme alla bagnina dello stabilimento Tinga si erano attivati per soccorrere i due giovani. In fretta e furia, Valentina, il nome della bagnina è corsa in acqua ed nsieme alle altre persone ha riportato il ragazzo sulla battiglia, semi svenuto.

Effettuate le manovre di salvataggio, poi la corsa in ospedale in eliambulanza

Dopo aver effettuato le manovre di salvataggio, il giovane ha ripreso a respirare. Nel frattempo sul posto sono arrivati i sanitari del 118, un’auto medica e i carabinieri, oltre all’eliambulanza. Dopo le prime cure sul posto, il giovane è stato trasferito in ospedale in ambulanza.

Applausi di tutta la spiaggia

La ragazza si è accorta del pericolo e in pochi secondi si è tuffata ed ha portato in salvo il bagnante che era in difficoltà. Una scena che ha fatto scattare gli applausi di tutta la spiaggia: la ragazza, con professionalità e sprezzo del pericolo, ha prima raggiunto il giovane che stava annegando, lo hai messo in sicurezza e lo ha riportato a riva dove gli è stata pratica la respirazione bocca a bocca.

Sul posto l’Ares 118

Nel frattempo era partito l’allarme all’Ares 118: in spiaggia sono arrivati i medici che hanno portato il giovane in ospedale per le cure e una pattuglia dei Carabinieri. La prontezza della bagnina resta una bella nota nella domenica affollatissima di Torvaianica: “Ma quale eroina, è il mio lavoro”, ha detto ai bagnanti la stavano applaudendo.

Il salvataggio del bagnante
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