Tra le nuove 400 parole del Devoto-Oli anche l'”underdog” sdoganato dalla Meloni

Grazie a Giorgia Meloni “underdog” è una delle 400 le nuove parole registrate nell’edizione 2024 del Nuovo Devoto-Oli, il più diffuso vocabolario della lingua italiana pubblicato dalla casa editrice Le Monnier. Accanto a neologismi come “me too”, “ecoansia”, “permacrisi” e “quiet quitting”, dal linguaggio della politica è entrato nel dizionario anche “underdog” con il significato di “candidato o partito politico considerato sfavorito alla vigilia di una competizione elettorale”. Lo stesso concetto utilizzato dal primo presidente del Consiglio donna nell’ottobre 2022 chiudendo il discorso alla Camera per chiedere la fiducia al suo governo. “Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero l’underdog, lo sfavorito, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici. Intendo farlo ancora, stravolgere i pronostici”, disse Meloni in quell’occasioni.
Da front runner a fat shaming, ecco tutte le parole nuove
Così il Nuovo Devoto-Oli 2024 riporta specificatamente anche la definizione esatta dall’inglese di “atleta o squadra che partecipa a una competizione sportiva partendo da una posizione che tutti i pronostici considerano sfavorita, ma poi riesce a ottenere un’insperata vittoria”. I neologismi che fanno il loro debutto nel vocabolario sono tratti come di consueto dall’attualità (ergastolo ostativo, transizione energetica, familicidio), dalla politica (razzializzare, guerra mondiale a pezzi, front runner), dall’economia e dalla finanza (price cap, decumulo), dalla cultura e dai mass media (entomofobia, smishing, fat shaming), dai giornali e dalla televisione (glamping, hype, switch-off), dai gerghi e modi di dire (memare, quittare, shippare, streammare, triggerare) e dalle nuove mode e tendenze (amuse-bouche, fregola, guttiau e panko).

Il Nuovo Devoto-Oli testimone privilegiato dei cambiamenti linguistici
Confermandosi come testimone privilegiato dei cambiamenti linguistici, il Nuovo Devoto-Oli 2024 continua a riflettere e raccontare le novità culturali e sociali del presente. E lo fa raccogliendo le parole che più esprimono le sfide affrontate dalle nuove generazioni, che lottano contro le violenze sessuali ai danni delle donne negli ambienti di lavoro, che protestano per tutelare il futuro del pianeta, che vogliono fermare la continua successione degli stati di emergenza, che pongono limiti al lavoro a favore della vita privata. Ma lo fa anche promuovendo le parole che danno voce a un futuro più sostenibile ed equo.
Il riferimento alle Nazioni Unite
Sul sito www.devoto-oli.it disponibile un percorso di avvicinamento all’Agenda Onu 2030, che mette a disposizione di studenti e insegnanti infografiche, mappe concettuali, materiali specifici e approfondimenti relativi a ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), indicati nell’Agenda dalle Nazioni Unite come programma d’azione per le persone, la pace, la prosperità e il pianeta. Come per le precedenti edizioni, inoltre, anche al Nuovo Devoto-Oli 2024 si affianca un concorso rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, che verrà lanciato a gennaio: #leparolechesiamo, il futuro che costruiamo. La grande attenzione ai problemi e al linguaggio della contemporaneità rimane la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato alla settima edizione.
Ecco le caratteristiche della edizione 2024
Anche l’edizione 2024 è disponibile nelle due versioni fortemente integrate cartacea e digitale, dove la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Il volume cartaceo, più snello, consiste di 2.560 pagine, con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni, mentre la versione digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone Ios e Android, offre 35.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.
(di Paolo Martini)