Traffico di droga tra Spagna e Napoli: a Civitavecchia passavano tonnellate di hashish

Tra i container di frutta e verdura che attraccavano al porto di Civitavecchia si nascondevano 8 milioni di euro in droga. Così il carico dalla Spagna, veniva caricato sui tir per ripartire alla volta di Napoli e rifornire le piazze di spaccio campane.
Cinque tonnellate di droga sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Fiumicino e la Squadra Mobile di Napoli. Dodici persone arrestate ritenute ai vertici dell’organizzazione criminale.
L’associazione era dedita al traffico di sostanze stupefacenti tra la Spagna e Napoli.

Dodici arresti eccellenti su delega del Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri hanno svelato e bloccato la tratta dell’hashish venduto nel mercato nero della droga a pochi euro.
Il confezionamento
Le “panette di fumo” venivano confezionate in Spagna. Come è emerso durante il sequestro, i trafficanti spagnoli apponevano su ciascuna confezione il simbolo del clan produttore ed una scritta che indicava l’acquirente in attesa sull’altra sponda del mediterraneo.
Elementi che testimoniano la capacità organizzativa dell’associazione e la capacità della filiera criminale di mettere in ordine 5 tonnellate di droga.
Una volta confezionata, la sostanza veniva caricata nei container, poi nascosta tra le zucche o altre merci destinate al mercato ortofrutticolo di Merano, alle porte di Napoli.
La spedizione
Tra le migliaia di carichi che ogni giorno passano nel porto di Civitavecchia, porta italiana per il commercio marittimo, i container dell’organizzazione venivano caricati sui camion alla volta di Merano per essere scaricate nel caos di un mercato gigantesco.
Una volta a terra la merce veniva smerciata e distribuita ai clan napoletani. A questo punto la droga veniva divisa in dosi piccole pronte per essere smerciate a poche decine di euro.
Le indagini
Quella della Guardia di Finanza di Fiumicino gruppo aeroporto è stato un ruolo tutt’altro che di supporto. Le delicate indagini sono partite proprio dall’aeroporto della Capitale.
Le fiamme gialle hanno intercettato i broker della droga. Si è iniziato da piccoli elementi, ma quanto è bastato per riuscire a ricostruire passo passo i movimenti dell’organizzazione.
Alle intercettazioni hanno avuto seguito i controlli riuscendo ad intercettare un carico di droga a bordo di un tir. In quella occasione venne arrestato solo l’autista. Un tassello fondamentale per il raccogliere più elementi possibile sulle 12 persone arrestate questa mattina.
Gli arresti
Otto persone sono finite in carcere, 4 agli arresti domiciliari. Solo uno straniero, tutti gli atri sono originari di Napoli. Gli affiliati dovranno rispondere di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacente e di detenzione, a fine di spaccio di droga.


