Tragedia a Fiumicino: 36enne trovato morto in casa, la vittima è l’infermiere Suleiman Fares Al Maaytah

Il cattivo odore provenire dall’appartamento, poi la tragica scoperta a Fiumicino, più precisamente a Parco Leonardo: ieri mattina, intorno alle 11.30, in un’abitazione di viale Filippo Brunelleschi è stato trovato il corpo senza vita di un uomo, un 36enne molto stimato e conosciuto.
Una notizia che ha scosso l’intero quartiere, ma anche il mondo del 118 e degli infermieri del Lazio (e non solo) perché la vittima, Suleiman Fares Al Maaytah, lavorava come personale sanitario. Dall’esperienza al 118 fino al lavoro al Policlinico Umberto I di Roma, di strada ne aveva fatta.

La tragedia a Fiumicino
Ieri, però, la tragica scoperta dopo quella segnalazione arrivata al numero unico d’emergenza 112. Chi ha chiesto aiuto lo ha fatto perché qualcosa non tornava, da quell’appartamento fuoriusciva un forte odore. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia del Commissariato di Fiumicino: hanno trovato la porta chiusa da dentro, nessuna infrazione, poi hanno fatto irruzione in quella casa. E hanno trovato il corpo senza vita, in evidente stato di decomposizione. Stando ai primi accertamenti, non sembrerebbero esserci segni di violenza sul corpo, ma la salma – su disposizione dell’Autorità Giudiziaria – è stata portata al Cimitero del Verano. E ora le indagini proseguono serrate.
Suleiman Fares Al Maaytah trovato morto a Parco Leonardo
Le bacheche social sono invase di messaggi, di commenti, di foto. Tra rabbia, dolore, incredulità. L’uomo era molto amato e i ricordi parlano chiaro. C’è chi ancora non riesce a credere che tutto questo sia successo. C’è chi ha perso un amico, un punto di riferimento, un collega, un professionista, un uomo perbene. “Ci sarai per sempre, oltre le nuvole” – ricorda Simona, che da Suleiman ha ricevuto tanto amore. Quell’amore che è sicura e non ha dubbi: resterà.
“Fai buon viaggio amico e collega di mille sventure. Ci siamo sentiti pochi giorni fa, ci dovevamo organizzare per vederci. Ti tenevo sempre nel mio cuore” – continua Annalisa, che ha pubblicato sui social una voto di Suleman. La sua divisa addosso, quella che tanto amava, le braccia aperte, la corsa verso l’ospedale per aiutare chi ne aveva davvero bisogno. “Hai sempre portato sorriso e professionalità ovunque tu andassi” – dice Andrea, che ancora non riesce a capacitarsi di quello che è successo.
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“Un ragazzo dal sorriso sincero”
Cordoglio e vicinanza anche dal comitato di Parco Leonardo: “Una notizia che colpisce profondamente il cuore del nostro quartiere. Suleiman è ricordato da chi lo ha conosciuto come un ragazzo dal sorriso sincero, generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri. Dalla sua esperienza nel 118 fino al servizio prestato al Policlinico, ha saputo incarnare con umanità e dedizione i valori più belli dell’aiuto verso il prossimo. In questo momento di grande dolore, il Comitato di Quartiere di Parco Leonardo, insieme a tutti i residenti, si stringe attorno alla sua famiglia, con rispetto, dolore e sincero affetto” – spiegano, certi che le parole non potranno colmare un vuoto così grande. “Che Suleiman possa riposare in pace, sotto lo stesso cielo che continua a coprire le nostre speranze, le nostre battaglie e il valore insostituibile della vita” – hanno concluso.
Suleiman per molti è stato un amico, un professionista, un collega che mancherà. Il suo sorriso, nessuno sembra avere dubbi, resterà impresso nei cuori e nella mente di chi lo ha conosciuto e ha avuto la fortuna di lavorare con lui.