Tragedia a Fregene: 48enne muore in mare dopo un malore improvviso


Dramma sulla spiaggia di Fregene, località balneare del litorale romano, dove un uomo di 48 anni ha perso la vita questa mattina in seguito a un malore mentre si trovava in acqua. L’episodio è avvenuto intorno alle 8, nei pressi dell’arenile all’altezza di piazza Pedaso.

Malore fatale in mare

Secondo quanto ricostruito, l’uomo – di origine srilankese e residente nella zona – si era immerso in acqua per una nuotata quando, improvvisamente, ha accusato un malore. L’uomo era stato visto galleggiare vicino ad una scogliera e, a quanto si apprende, era già deceduto. Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto, che ha recuperato il corpo e avviato le prime indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, per il 48enne non c’è stato nulla da fare: il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Cause naturali all’origine del decesso

Le prime ipotesi parlano di cause naturali, probabilmente un infarto o un’aritmia cardiaca, ma sarà l’autopsia a confermare le reali ragioni del malore. Non risultano al momento coinvolgimenti di terzi o dinamiche riconducibili a incidenti balneari o condizioni avverse del mare. L’uomo si trovava in una zona di spiaggia frequentata e il mare era calmo al momento della tragedia. Le indagini proseguono per accertare eventuali patologie pregresse o elementi che possano aver contribuito al decesso.

Sicurezza in spiaggia

Una morte quella di oggi che riporta l’attenzione sull’importanza della sicurezza nelle località balneari, in particolare sul fronte della prevenzione e del controllo sanitario. In molti stabilimenti e tratti di spiaggia libera, la presenza di bagnini e defibrillatori può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di emergenza. L’invito, soprattutto per le persone over 40 o con patologie croniche, è a non entrare in acqua subito dopo mangiato, evitare le ore più calde e segnalare ai familiari eventuali disturbi prima di tuffarsi in mare. “Si tratta della seconda vittima in due mesi nella stessa posizione” commentano alcuni residenti. In attesa di ulteriori sviluppi, resta il dolore per una vita spezzata troppo presto e un’estate che, ancora una volta, si tinge di lutto sulle coste del litorale romano.