Tragedia a Passoscuro: salva moglie e i due figli dalle onde e poi muore. Chi era il papà eroe

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Aveva solo 50 anni, l’uomo morto mercoledì 29 giugno sulla spiaggia di Passoscuro, per mettere in salvo moglie e i due bambini di 8 e 10 anni. I quattro mercoledì scorso, intorno alle 14, si erano tuffati in acqua. Nonostante la bandiera rossa, che campeggiava sulla spiaggia del litorale poco distante da Fregene. Un segnale di allarme per il mare agitato e il vento di ponente particolarmente insidioso. Secondo le prime ricostruzioni uno dei bambini è finito in una “buca”, andando sotto.

Nel tentativo di soccorrere il più piccolo l’intera famiglia ha iniziato ad annaspare: prima ai due bambini, che il papà ha cercato di salvare e di riportare sulla ‘secca’, poi alla moglie che ha chiesto aiuto annaspando. Sembrava finito l’incubo, in quei minuti durati un’eternità. E invece, il papà ‘eroe’ non ce l’ha fatta: è morto stroncato da un malore, quindi è annegato. Solo dopo, però, aver messo in salvo tutti.  La vittima si chiamava Jame Bolivar Armijos, 50 anni, originario dell’Ecuador, ma in Italia da molto tempo. 

Chi era il papà eroe di Passoscuro

Poco prima delle 13 il padre, la moglie e i due figli di 8 e 10 anni entrano in acqua per un bagno. I 15 nodi di vento di ponente che si sono sollevati hanno alzato tante onde e creato una forte corrente. I quattro non se ne accorgono e in pochi istanti non toccano più. Il padre riesce a mettere in salvo i figli e soccorre la moglie, aiutato da un bagnino. Quando è il turno di Jame, il bagnino però lo trova già privo di sensi. L’assistente bagnanti lo porta prima possibile a terra dove, per combinazione, sui lettini ci sono una cardiologa e un rianimatore. Iniziano i tentativi di salvarlo, ma alle 14 i medici del 118 constatano la morte per arresto cardiocircolatorio.

Un 19enne è affogato in piscina in un circolo sportivo

La tragedia di Passoscuro arriva poche ore dopo da un’altra tragica morte. Nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 giugno, un giovane di 19 anni è morto annegato a Roma, dopo un tuffo in piscina. In quella che doveva essere una festa di compleanno all’Appio Claudio Tennis Club, in quel party che si è trasformato in tragedia.
I ragazzi si stavano divertendo, tra tuffi e giochi in acqua quando, improvvisamente, si sono accorti che il loro amico non era riemerso. Zhu Wei Rong, ragazzo nato in Italia da genitori di origine cinese, poco prima aveva deciso di tuffarsi, poi però qualcosa è andato storto perché il 19enne è morto annegato, il suo corpo è rimasto sul fondo. Vano l’aiuto degli amici, che hanno tentato di salvarlo