Traghetti, tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia verso la cancellazione: non è redditizia

Il segretario della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, chiama alla mobilitazione i consiglieri regionali per scongiurare lo stop alla tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia.
Il collegamento in continuita’ territoriale – 460 miglia nautiche fra la Sardegna e il porto laziale – era stato aggiudicato per un anno alla compagnia di navigazione Grimaldi Euromed spa, con un bando gestito da Invitalia per conto del ministero dei Trasporti, per circa 11 milioni di euro, con un ribasso del 15% sull’importo a base d’asta.

Il 31 marzo scade la gestione della tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia, già aggiudicata a Grimaldi Euromed SpA. Ma la tratta rischia di sparire. Non conviene agli armatori. E anche l’Europa ha perplessità sull’impiego dei soldi pubblici per tenere in piedi la linea.
“La rotta da Civitavecchia, con tappa ad Arbatax «è considerata scarsamente redditizia dagli armatori perché caratterizzata da costi molto elevati e condizionata dalla concorrenza esercitata da altre linee».
Inoltre “sia la Commissione europea che l’Autorità di Regolazione dei Trasporti hanno espresso perplessità sulla necessità di mantenere la linea in regime di servizio pubblico”. Ad affermarlo è Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero dei Trasporti.
Cagliari-Arbatax-Civitavecchia: ecco che cosa può succedere
L’attuale concessione scadra’ il 31 marzo e il servizio potrebbe cessare, anche se il bando non esclude una proroga tecnica. “La Sardegna, e soprattutto il territorio del sud-est, non possono vedersi sottratto un collegamento strategico, necessario e indispensabile volto non solo a garanzia della mobilita’ delle persone e delle merci ma anche per avere tutte quelle possibilita’ di sviluppo e coesione sociale che hanno gli altri territori”, sostiene Boeddu, che propone “a tutti i rappresentanti del consiglio regionale di unire le forze per intraprendere immediatamente una iniziativa comune volta ad evitare quello che si prefigura un disastro e un totale isolamento di un territorio, come quello ogliastrino, con grandissime potenzialita’ spesso inespresse a causa proprio della mancanza di infrastrutture e di collegamenti”.
“Il sud-est dell’isola meriterebbe maggiori collegamenti”, conclude il segretario della Filt Cgil Sardegna, “possibilmente con tratte dirette, senza scali intermedi, ad iniziare con la Arbatax-Civitavecchia”.