“Tramonto di Pace”: da Anzio e Nettuno un appello collettivo per la pace, al calare del sole

In un’epoca attraversata da nuove guerre e vecchi rancori, la Rete NoBavaglio lancia un appello alle comunità di Anzio e Nettuno – terre che hanno conosciuto il suono assordante dei bombardamenti e la fragilità della vita in tempo di guerra – per ritrovarsi insieme in un gesto semplice, ma potente: contemplare in silenzio il tramonto, e riscoprire il valore della pace.
L’iniziativa, intitolata “Tramonto di Pace al Monumento”, si svolgerà presso il Monumento alla Pace Universale, sulla Riviera Egidi di Nettuno: un ex bunker militare, simbolo di distruzione, che nel 1976 è stato trasformato dallo scultore Amerigo Tot in un’opera d’arte, grazie all’intuizione del Lions Club Anzio-Nettuno. Un luogo dove la memoria del dolore si fa forma, luce e speranza.

In questo tempo inquieto, in cui i conflitti armati dilagano e il linguaggio della violenza torna a imporsi, fermarsi per un’ora, insieme, al tramonto, assume un significato profondo: riconnettersi con la fragilità e la bellezza dell’esistenza, ascoltare il silenzio, e rinnovare l’impegno per una convivenza pacifica tra i popoli.
Tramonto di Pace al Monumento
Monumento alla Pace Universale, Riviera Egidi – Nettuno giovedì 10 luglio ore 19. Sarà un momento di raccoglimento collettivo, senza palco e senza retorica: letture brevi ed evocative, musica acustica dolce e discreta, una pausa di silenzio condiviso, mentre il sole scompare all’orizzonte.
La Rete NoBavaglio invita ufficialmente i Sindaci di Anzio e Nettuno a partecipare a questo incontro simbolico, accanto ai cittadini, alle associazioni, ai giovani e a chiunque senta il bisogno di credere – ancora – che la pace non sia un’utopia, ma una responsabilità comune. La partecipazione è libera.