Tre clienti di troppo in attesa. Chiuso noto barbiere a Montesacro

barbiere montesacro
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Tempi duri per i negozianti romani. Chi è scampato al Dpcm, rischia di venire sanzionato per il mancato rispetto di qualche norma anti Covid. Come è accaduto a un barbiere a Montesacro. Anche nelle scorse ore sono fioccate le sanzioni su diversi esercenti.

Proseguono, infatti, su tutto il territorio della Capitale e della Provincia le attivita’ preventive predisposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma finalizzate alla verifica del rispetto delle norme previste per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il bilancio degli ultimi giorni e’ di 4 attivita’ commerciali sottoposte a chiusura provvisoria e decine di persone sanzionate.

Il negozio ai Parioli aveva finito il gel

Il primo negozio “fuori norma” e’ stato trovato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli in via Arezzo:
qui, il gestore di un negozio di alimentari – un cittadino del Bangladesh di 29 anni, aveva omesso di indicare, con apposito cartello, il numero massimo degli avventori consentiti all’interno, e di mettere a disposizione della clientela il gel igienizzante. Per il 29enne e’ scattata la prevista sanzione e il provvedimento di chiusura provvisoria per un giorno.

Il barbiere di Montesacro aveva troppi clienti

Poco dopo, gli stessi militari della Compagnia Roma Parioli hanno “pizzicato” all’interno di un negozio di barbiere di via Valsolda, di proprieta’ di un 32enne romano, ben 5 clienti in attesa del loro turno – 2 dei quali senza mascherina – a fronte del limite massimo consentito di 2 persone.

Anche in questo caso i militari hanno sanzionato il titolare, imposto la chiusura provvisoria dell’attivita’ per 1 giorno e sanzionato i clienti sprovvisti di mascherina.

Multe in tutta Roma, non solo al barbiere di Montesacro

A Ponte Galeria, invece, i Carabinieri hanno sanzionato un cittadino del Bangladesh titolare di un negozio di alimentari di via Portuense con un provvedimento di chiusura provvisoria dell’attivita’ per 2 giorni. Nel corso di un controllo, infatti, i militari hanno accertato che nell’esercizio commerciale erano presenti 5 persone intente a consumare delle bevande. Anche per loro sono scattatele previste sanzioni amministrative.

Il ristorante aveva troppi clienti in fila per l’asporto

I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano, a seguito di un controllo al ristorante di via Palombarese, hanno contestato al titolare, un 47enne del posto, la mancata sospensione dell’attivita’ di ristorazione, consentendo l’accesso a 7 persone trovate sedute al tavolo a consumavare del cibo. In questo caso, e’ stata disposta la chiusura dell’attivita’ per 5 giorni.

A Testaccio, infine, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro e della Stazione Roma Aventino, hanno sanzionato 2 persone per non aver rispettato la normativa relativa alla limitazione degli spostamenti.