Treni a singhiozzo da e per Roma: coinvolte le tratte per Fiumicino, Velletri e Nettuno

Treni a singhiozzo da e per Roma: coinvolte le tratte per Fiumicino, Velletri e Nettuno. Anche l’estate 2025 si preannuncia complicata per i pendolari del Lazio. Come accaduto lo scorso anno, tornano i cantieri lungo le principali direttrici ferroviarie della regione, con ripercussioni dirette su migliaia di viaggiatori.
Dal 7 giugno al 13 settembre, saranno decine le tratte interessate da interruzioni, ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni, che coinvolgeranno i servizi regionali, Intercity e Alta Velocità. Le direttrici più colpite? Quelle da e per Fiumicino, Velletri, Nettuno, oltre alle tratte verso Firenze, Cassino, Pescara e Avezzano.

Sabato 7 giugno: prime interruzioni. Fiumicino – Roma Termini in crisi
I disagi iniziano sabato 7 giugno con interventi programmati alla stazione di Roma Ostiense. Le linee Roma–Pisa, Orte–Fiumicino e Roma–Fiumicino Aeroporto subiranno modifiche importanti: alcuni treni termineranno la corsa anticipatamente, altri saranno soppressi. Dalle 9.05 alle 11.30, variazioni di orario e percorso interesseranno anche la linea FL1 Orte–Fiumicino e la FL5 Roma–Civitavecchia. Coinvolto anche il Leonardo Express, il collegamento diretto tra Termini e l’aeroporto di Fiumicino.
8-12 giugno: Nettuno, Velletri e Cassino nel mirino
Domenica 8 giugno, per interventi alla stazione Termini, subiranno modifiche i treni sulle linee Roma–Nettuno, Roma–Pescara e Roma–Napoli via Formia. Il 10 giugno, variazioni e cancellazioni colpiranno la FL4, la cosiddetta “Castelli Line”, che serve Velletri e Frascati. Mercoledì 11 giugno, lavori alla stazione di Colleferro comporteranno la soppressione di alcune corse tra Frosinone e Roma. Nella stessa giornata, dalle 9.40 alle 13.35, la linea FL6 Roma–Cassino sarà interessata da manutenzioni straordinarie con possibilità di interruzione completa e sostituzioni con bus.
Il 12 giugno, altri disagi: cancellati i treni da Roma Termini a Nettuno e Velletri. Alcuni convogli partiranno da stazioni alternative come Tuscolana, Tiburtina o Ostiense, mentre altri saranno direttamente eliminati. Previsto un servizio bus sostitutivo tra Campoleone e Roma Termini.
Alta Velocità a rilento: Roma – Firenze in crisi
I disagi non risparmiano nemmeno l’Alta Velocità. Nei giorni 7, 8, 9, 14, 15, 16, 21, 22, 23 giugno, 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28 luglio e 2, 3, 4 agosto, sono in programma interventi infrastrutturali sulla linea Roma–Firenze AV. Le modifiche riguarderanno principalmente i treni regionali: centinaia quelli cancellati o con orari modificati. La rete ad alta velocità subirà pesanti ripercussioni, soprattutto nei fine settimana.
Il nodo Pigneto e i week-end a rischio
Tre fine settimana consecutivi – 14-15, 21-22, 28-29 giugno – saranno segnati dai lavori per il nuovo nodo ferroviario del Pigneto, a Roma. Le conseguenze saranno pesanti: i treni della FL1 e della FL3 subiranno limitazioni di percorso. Alcuni convogli saranno originari o termineranno la corsa a Roma Tiburtina o Roma Ostiense, rendendo necessari cambi di treno o spostamenti su altre linee per chi è diretto a sud o a nord della Capitale. Resta invece regolare il Leonardo Express.
Treni soppressi tra Roccasecca e Avezzano
Tra le interruzioni più significative spicca quella che colpirà la linea Roccasecca–Avezzano, dal 14 giugno al 13 settembre. Per tre mesi i treni saranno completamente sospesi, lasciando a piedi un’intera fascia di pendolari che utilizzano questa tratta per raggiungere Roma, soprattutto dalle aree interne del Lazio e dell’Abruzzo. Si tratta di un’arteria secondaria, ma vitale per numerose comunità locali.
Weekend di disagi per le tratte regionali
Nei weekend del 14-15, 21-22 e 28-29 giugno, altri disagi interesseranno i pendolari delle tratte Orte–Fiumicino (FL1), Roma–Pisa, e Roma–Viterbo (FL3). I treni R20747, 20745, 20547 e 21379 saranno cancellati o limitati nelle giornate del 13, 20 e 27 giugno. Interventi pianificati ma impattanti, specie nei giorni festivi, quando la domanda di trasporto è comunque elevata per motivi turistici o familiari.
Un’estate italiana tra cantieri e ritardi
Il caos nel Lazio non è un’eccezione. In tutta Italia sono attivi oltre 1.200 cantieri al giorno, come ricordato dall’amministratore delegato del Gruppo FS, nell’ambito del Festival Il giorno de La Verità. Nel 2024, sono stati investiti 17,5 miliardi di euro per il rinnovamento delle infrastrutture ferroviarie, con opere che in parte saranno completate entro l’estate 2026. Intanto, però, a farne le spese sono i viaggiatori, costretti a fare i conti con cancellazioni, ritardi e percorsi alternativi.
La promessa è quella di una mobilità più moderna e affidabile. Ma per i pendolari del Lazio, l’estate 2025 sarà ancora una volta una corsa a ostacoli.
