Treni con ritardi di oltre 4 ore: ripresa a tarda serata la circolazione ferroviaria

Treni da fb

Sulla linea Alta Velocità Firenze – Roma, la circolazione ferroviaria è tornata regolare dopo un inconveniente tecnico a un treno. Lo rende noto Rfi sul suo sito con l’aggiornamento sulla situazione della circolazione ferroviaria. Gli effetti sulla mobilità ferroviaria sono stati: rallentamenti fino a 270 minuti per 3 treni Alta Velocità direttamente coinvolti e fino a 75 minuti per 63 treni Alta Velocità che hanno percorso itinerari alternativi.

Quali sono i treni coinvolti

Un Frecciarossa e’ rimasto fermo per oltre due ore e mezza nella campagna umbra, all’altezza di Allerona, in provincia di Terni: a causa di un guasto il treno e’ senza elettricita’ e senza aria condizionata, ci sono stati molti malori per il caldo. La situazione e’ diventata subito molto critica a causa del caldo, i bagni non sono stati utilizzabili e solo dopo molto tempo le porte del treno sono state aperte per consentire un po’ di areazione. Un messaggino, arrivato infine ai viaggiatori, ha informato che “a seguito di un inconveniente tecnico al treno, verra’ effettuato un trasbordo in linea su un nuovo treno Frecciarossa

I treni direttamente coinvolti – il Frecciarossa 9587 Torino-Reggio Calabria Centrale e il Frecciarossa 9527 Milano Centrale-Salerno – hanno subito ritardi superiori a 120 minuti, mentre il Frecciarossa 9425 Venezia Santa Lucia-Napoli Centrale, il Frecciarossa 9643 Milano Centrale-Napoli Centrale e il Frecciarossa 8576 Roma Termini-Genova Piazza Principe si sono instradati sulla linea convenzionale con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti.

Bollino rosso anche per il controesodo

Il bollino rosso, dunque, non delude le previsioni nell’ultimo sabato di luglio con il picco previsto nel pomeriggio, e il controesodo di chi torna dalle località di villeggiatura, con il traffico in aumento soprattutto all’entrata delle grandi città. Il meteo intanto porta un aumento delle temperature al Sud, mentre al Nord resta l’allerta temporali, come in Alto Adige o in Friuli, dove violente piogge e i forti nubifragi si sono abbattuti nella notte.