Treni, guasto a Roma-Casilina, ritardi fino a 30 minuti per Ostia e Fiumicino


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Un guasto tecnico nei pressi di Roma Casilina ha mandato in affanno, nel pomeriggio di mercoledì 3 dicembre 2025, uno dei punti più delicati della rete ferroviaria della Capitale. Risultato: circolazione a singhiozzo nel nodo di Roma, treni costretti a rallentare e una scia di disagi che, come spesso accade, non resta confinata “dentro” la città ma si allarga a raggiera verso le direttrici più battute, incluse quelle frequentate da chi si muove tra Roma, Ostia e Fiumicino.

Cosa è successo (in parole semplici)

Dalle 15:00 in poi la rete ha iniziato a “tirare il freno”: un inconveniente tecnico sulla linea in prossimità di Casilina ha imposto rallentamenti progressivi, con ritardi segnalati fino a 30 minuti. In questi casi l’effetto domino è quasi automatico: se un tratto rallenta, i convogli si accumulano, le precedenze cambiano, le coincidenze saltano e l’orario diventa un’ipotesi più che una certezza.

Chi rischia di rimanere incastrato

A finire nel tritacarne sono soprattutto i pendolari: chi entra e esce da Roma per lavoro, chi deve attraversare la città per raggiungere altri scali, chi ha una coincidenza “stretta” verso il mare o verso l’aeroporto. Quando il nodo romano si inceppa, la conseguenza pratica può essere una combinazione di:

ritardi anche consistenti, cambi di itinerario decisi all’ultimo, in alcuni casi limitazioni di percorso o corse che saltano. Ed è qui che rientrano Ostia e Fiumicino: non tanto perché il guasto “sia” sul litorale, ma perché la mobilità del mare dipende da Roma. Se Roma rallenta, la costa resta più lontana.

Un litorale già sotto pressione

Il litorale romano vive da tempo una fragilità strutturale nei collegamenti: basta un guasto, un cantiere o un minuto di ritardo a catena per trasformare il rientro dal lavoro in un percorso a ostacoli. Ostia convive con un sistema di trasporto che alterna giornate regolari a giornate complicate, mentre su Fiumicino pesano flussi continui tra residenti, turisti e lavoratori aeroportuali: in entrambi i casi, quando il nodo centrale soffre, l’effetto si sente subito.

Tecnici al lavoro, ma l’incognita resta

Rete Ferroviaria Italiana ha attivato l’intervento tecnico per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura. Il punto, però, è il classico: finché non arriva la normalizzazione completa, chi viaggia resta appeso agli aggiornamenti in tempo reale.

Cosa fare se devi partire (o rientrare) oggi

Se ti muovi verso Roma, Ostia o Fiumicino, la regola è una: verifica prima di uscire di casa e continua a controllare anche in stazione. Tieni pronto un piano B (metro, bus, auto condivisa) e, se hai un appuntamento importante, considera un margine extra: nel nodo di Roma, quando scatta l’imprevisto, il tempo “si allunga” più in fretta dei tabelloni.