Trento, il centrodestra avanti oltre al 50%. A Bolzano Svp in calo

Alle elezioni per la Provincia autonoma di Trento e, dai dati ufficiosi relativi a 307 sezioni su 527, è avanti, con il 51,29%, il presidente uscente di centrodestra, Maurizio Fugatti, appoggiato dalle liste Noi Trentino per Fugatti presidente, Lega per Fugatti presidente, Fratelli d’Italia, Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (Udc), Forza Italia, La Civica, Partito autonomista Trentino Tirolese (Patt) e Fassa. Per il centrosinistra è in campo con il 37,98% Francesco Valduga, appoggiato dalle liste Italia Viva, Campobase, Alleanza Verdi e Sinistra, Fascegn, Casa Autonomia.Eu, Azione e Partito Democratico del Trentino.
Centrosinistra al 38 per cento
Filippo Degasperi, con le liste La me Val – Primiero Vanoi Mis, Onda e Unione Popolare, è al 3,9%. Sergio Divina, di Giovani per Divina presidente, Noi con Divina presidente e Alternativa Popolare per il Trentino, è al 2,35%. Marco Rizzo, con la lista Democrazia Sovrana e Popolare, è al 2,19%, Alex Marini, candidato del Movimento 5 Stelle, è all’1,85% e la candidata Elena Dardo, con l’appoggio di Alternativa, è allo 0,45%. L’affluenza alle urne nella votazione per eleggere il presidente ed i consiglieri provinciali della XVII legislatura è stata del 58,39%: un calo di quasi 6 punti rispetto alle elezioni di 5 anni fa, quando si recò alle urne il 64,05% degli elettori trentini, in pratica nei 527 seggi aperti si sono recati a votare 257.914 elettori su 441.723 aventi diritto.

A Bolzano Svp anche se in calo resta primo partito, bene FdI
Scrutinate a Bolzano tutte le 491 sezioni e la Sudtiroler Volkspartei (Svp) ottiene il 34,5% dei voti, in calo di sette punti percentuali rispetto a 5 anni fa, ma rimane comunque il primo partito in Alto Adige. Il Team K ottiene l’11,1% mentre la Suedtiroler Freiheit di Eva Klotz il 10,9%. Bene Fratelli d’Italia che ottiene il 6%. La Lega che nelle elezioni del 2018 aveva ottenuto l’11%, è crollata al 3,1%. Il governatore Arno Kompatscher verso il terzo mandato.
Kompatscher verso il terzo mandato
Secondo i dati provvisori il calcolo per l’attribuzione dei mandati nel Consiglio provinciale prevede 12 partiti rappresentati in consiglio e questa assegnazione ufficiosa: Svp 13 seggi, Team K 4, Süd-Tiroler Freiheit 4, Verdi-Grüne-Verc 3, Fratelli d’Italia 2, JWA – Wirth Anderlan 2, die Freiheitichen 2, Partito Democratico 1, Für Südtirol mit Widmann 1, Lega-Uniti per l’Alto Adige 1, La Civica 1, Vita 1, zero a Movimento 5 Stelle, Enzian, Forza Italia e centrodestra.
Affluenza sempre in calo
Le urne sono state ufficialmente chiuse alle 21 per le elezioni del nuovo Consiglio provinciale dell’Alto Adige. Per le elezioni provinciali per il rinnovo del Consiglio provinciale hanno votato 277.076 persone, con una percentuale del 71,5% degli aventi diritto (429.841). Calo del 2,4% rispetto al 2018, quando fu al 73,9%. In questa tornata elettorale la maggiore affluenza al voto è stata registrata a Verano con 86,6%, mentre la partecipazione più bassa si è avuta a Merano con il 57,7% (nel 2018 era Merano con il 62,1%). Sedici le liste e ben 488 i candidati alle elezioni per la provincia autonoma di Bolzano. I 35 nuovi consiglieri eleggeranno quindi la nuova o il nuovo presidente della Provincia e i suoi vice, nonché le assessore e gli assessori provinciali.