Troppe vittime sulle strade di Roma e del Lazio: arriva la legge per fermare la strage

Un incidente mortale in via del Foro Italico

Le strade di Roma e del Lazio si confermano tra le più pericolose d’Italia. Solo nell’ultimo anno, si sono registrati 20.275 incidenti, con un bilancio tragico di 339 vittime e 26.802 feriti. Un tasso di mortalità pari a 5,9 decessi ogni 100mila abitanti, superiore alla media nazionale. Un trend che non accenna a migliorare nemmeno con l’inizio del 2025. Numeri che raccontano una vera e propria emergenza, con costi sociali ed economici pesantissimi: l’incidentalità stradale pesa per circa l’11% sul totale nazionale.

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“Lazio strade sicure”: la proposta di legge per invertire la rotta

Dopo quasi due anni dalla presentazione, la Commissione Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Lazio ha dato il via libera alla proposta di legge “Lazio strade sicure”, firmata dal consigliere regionale di Azione, Alessio D’Amato. Il testo, approvato con alcuni emendamenti, ora dovrà passare al vaglio della Commissione Bilancio per il parere sugli stanziamenti economici.

“Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani, e nel Lazio la situazione è particolarmente critica. Questa legge punta sulla prevenzione e sulla cultura della sicurezza stradale, coinvolgendo scuole, comuni e operatori commerciali”, spiegano in una nota D’Amato e la consigliera di Italia Viva Marietta Tidei.

Formazione, sicurezza e assistenza: ecco cosa prevede la legge

Il provvedimento punta su educazione stradalecorsi di guida sicura per i neopatentati e iniziative di sensibilizzazionerivolte ai giovani. Tra le misure principali troviamo:

  • Stop alle stragi del sabato sera: progetti per prevenire gli incidenti all’uscita da pub e discoteche, con incentivi per l’uso di bevande analcoliche e trasporti sicuri.
  • Fondi per la sicurezza stradale: incentivi per migliorare le infrastrutture e adottare buone pratiche di mobilità sicura nei comuni.
  • Assistenza alle vittime: supporto psicologico e legale per chi ha subito un incidente e per le famiglie delle vittime.
  • Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale: un organismo per monitorare la situazione e proporre interventi mirati.
  • Corsi di guida sicura: finanziamenti per formare giovani tra i 14 e i 25 anni, non solo professionisti del volante.

Verso l’approvazione definitiva

Per rendere operativa la legge servono 1,5 milioni di euro, cifra che dovrà essere stanziata dalla Commissione Bilancio prima dell’approdo in Aula. “Dopo venti mesi di attesa, siamo finalmente a un passo da un cambiamento concreto. Ora chiediamo tempi rapidi per l’approvazione definitiva”, concludono D’Amato e Tidei. Intanto, però, la strage sulle strade del Lazio non si ferma…