Trovata una serra di marijuana all’Aurelio: arrestati sudamericani dalla polizia

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Trovata serra di marijuana al quartiere Aurelio. Gli agenti del commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri, dopo servizi di controllo finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno sequestrato una serra di marijuana. Era all’interno di un casolare in via della Nocetta. Arrestato un cittadino equadoregno di 25 anni. L’attività investigativa degli agenti è tuttavia proseguita. Nel corso dei servizi di osservazione del casolare, i poliziotti infatti hanno notato aggirarsi nei pressi della struttura oltre al 25enne, immediatamente arrestato, anche un altro uomo, sempre di origini sud americane. Identificato in un 30enne equadoregno e accertato il suo collegamento con il primo arrestato, e con la piantagione illegale, sono iniziate a tappeto le sue ricerche da parte dei poliziotti, su tutto il territorio della capitale.

Controlli delgi agenti presso la serra di marijuana

I primi luoghi a essere scandagliati, ai fini del suo rintraccio, sono stati il posto di lavoro e la casa. Dove da accertamenti effettuati risultava risiedere. In seguito, grazie ad un approfondito accertamento sulle banche dati, è emerso che presso la Stazione dei Carabinieri di Casalotti la sua ex compagna lo aveva denunciato per appropriazione indebita di uno scooter, indicando il suo domicilio. Sono così iniziati incessanti servizi dei poliziotti di Villa Glori nel quartiere interessato che hanno portato, infine, al rintraccio del 30enne, in via Domenico Tardini. L’uomo è stato così sottoposto a fermo di indiziato di delitto da parte degli agenti, per il reato di cui all’art 73 del T.U sugli stupefacenti. Fermo poi convalidato dall’autorità giudiziaria il 23 giugno scorso.

Sgominato spaccio anche a Velletri dai carabinieri

Operazione anche a Velletri nelle prime ore di stamattina. I carabinieri del Nas di Latina, hanno attuato l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di cinque persone. Sono indagate per ricettazione, falso materiale in certificazioni mediche e detenzione illecita di sostanze stupefacenti per finalità di spaccio. Sono impiegati militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, del Comando Antifalsificazione Monetaria, del Comando Provinciale Roma. Con l’ausilio del Nucleo elicotteri carabinieri di Pratica di Mare (Roma) per eseguire i cinque provvedimenti restrittivi emessi dal Tribunale di Velletri.