Tufello, cento dosi di cocaina nascosti nel peperoncino per sviare i cani

cocaina cani molecolari

Cocaina nel peperoncino per sviare i cani molecolari. Non c’è limite all’inventiva degli spacciatori per “lavorare”. Cocaina nascosta negli slip, inghiottita, celata nelle gomme delle auto… Le forze dell’ordine si adeguano e riescono sempre più a prevenire le mosse della malavita del settore. Da anni ormai si utilizzano infatti i cosiddetti cani molecolari. Ossia cani, come il bloodhound ritratto nella foto, che hanno un olfatto infinitamente più sensibile anche nel confronti degli altri colleghi cani. Ossia, hanno miliardi di recettori nel naso, e riescono a individuare persone od oggetti seguendone la traccia.

Sono tornati alla ribalta recentemente per bambini scomparsi e per l’inseguimento di fuggiaschi. Ma sono utili anche per trovare armi o, appunto, cocaina. Stavolta hanno anche tentato di confonderli, ma non ci sono riusciti. Grazie alla collaborazione tra essere umano e quadrupede.

Spacciatore di cocaina finito in manette

Uno spacciatore di cocaina beccato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma perché stato trovato in possesso di oltre cento dosi di cocaina pura pronte per lo spaccio sulla piazza del Tufello. I suoi movimenti non sono sfuggiti all’attenzione delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo operativo metropolitano della capitale, che hanno iniziato a seguirlo con discrezione monitorandone gli spostamenti. Il pusher, un sessantenne di Teramo, era solito spostarsi in auto per la consegna dello stupefacente, che avveniva in luoghi del quartiere previamente concordati con i ”clienti”.

Cento dosi nascoste e cosparse di pepe e peperoncino

Quando è stato fermato aveva a bordo oltre cento dosi di cocaina, che erano nella scatola dello sterzo e sotto la pedana poggiapiedi, in mezzo a pepe e peperoncino per sfuggire a eventuali controlli da parte di cani antidroga. Oltre alla cocaina i finanzieri hanno trovato sostanza da taglio, materiale per il confezionamento della droga e denaro contante, probabile provento dell’attività illecita. L’uomo, pregiudicato per fatti analoghi e noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

(Foto da Animals. NET)