Tumori rari, al San Camillo di Roma la terapia mirata in day hospital: ‘Meno stress e maggiore qualità di vita’

Pronto soccorso San Camillo Roma

Ancora un passo importante nella medicina, ancora una volta il San Camillo di Roma protagonista di una svolta. Sì perché è il primo ospedale del Lazio – e tra i primi in Italia – a offrire la terapia innovativa radiorecettoriale con Lutezio-177. A cosa serve? A combattere i tumori neuroendocrini in regime di day hospital, che fino a poco tempo fa necessitavano di un trattamento ‘lungo’ e di un ricovero di più giorni. Ora, grazie a protocolli avanzati di sicurezza e alla collaborazione di un’équipe multidisciplinare (Medicina Nucleare, Endocrinologia, Oncologia, Radiologia, Fisica Sanitaria, Chirurgie, infermieri e tecnici), il paziente avrà la possibilità di fare tutto in poche ore. E di ritornare a casa.

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Lutezio-177, la terapia mirata al San Camillo per i tumori

“Il Lutezio-177 è una terapia mirata – spiegano dall’ospedale. Il radiofarmaco riconosce e si lega alle cellule tumorali, rilasciando radiazioni che colpiscono il tumore e preservano i tessuti sani”. E questo per i pazienti, che già devono lottare contro il brutto male, vuol dire: meno stress, stessa efficacia, ma soprattutto maggiore qualità di vita.

“Questa terapia è indicata per pazienti che non rispondono ai trattamenti di prima linea” – ha spiegato il Dottor Roberto Baldelli, direttore UOSD Endocrinologia. “Grazie alla discussione multidisciplinare di ogni caso, possiamo definire il percorso più adatto e ora evitare che i pazienti debbano spostarsi fuori regione”. “Il nuovo protocollo consente di trattare in giornata, riducendo stress e costi di ricovero” – ha aggiunto il Dottor Guido Ventroni, direttore UOC Medicina Nucleare. “Il monitoraggio del Fisico Sanitario garantisce la sicurezza e le regole da seguire sono semplici, con radiazioni deboli che decadono in pochi giorni”.

Una terapia all’avanguardia, tutto in day hospital per salvare le vite. E distruggere i tumori. Un passo importante che è stato possibile grazie al lavoro di squadra: professionisti uniti per aiutare chi ne ha più bisogno e trovare la strada giusta per il paziente.