Tunisini senza fissa dimora con precedenti costringono occupanti di auto ad abbandonala e fuggono

Nella serata del 7 febbraio, la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un cittadino tunisino, per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale. La Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Duino-Aurisina”, durante un posto di controllo sul raccordo autostradale, fermava un’auto con a bordo due persone, un italiano e un tunisino. Durante l’identificazione il tunisino tentava di occultare un involucro di cellophane contenente della sostanza di colore bianco. L’uomo, invitato dagli agenti a uscire dal veicolo, eludeva il controllo dandosi alla fuga.

Il tunisino deteneva cocaina

Gli agenti hanno bloccato il giovane sottoponendolo a perquisizione personale che ha permesso di recuperare e sequestrare della presunta sostanza stupefacente. Presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Polizia di Stato la sostanza analizzata e pesata, risultando essere 76.49 grammi lordi di cocaina. Il giovane, di concerto con il Pubblico Ministero di turno, è stato arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tunisini con precedenti rubano auto con la forza

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, tre cittadini tunisini due 18enni e un 19enne, tutti senza fissa dimora e con precedenti, poiché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. Nottetempo, mentre erano in transito su via Palmiro Togliatti, il conducente di un’auto e un suo amico costretti con la forza ad abbandonare la l’auto su cui viaggiavano, a opera di tre uomini.

I tre tunisini catturati dai carabinieri

A seguito dell’allarm al 112 e della conseguente segnalazione di ricerca dell’auto rubata, diramata dalla Centrale Operativa dei Carabinieri del Gruppo di Roma, poco dopo, in via Molfetta, nel quartiere Alessandrino, il mezzo individuato e fermato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con a bordo i tre tunisini. Condotti in caserma, subito riconosciuti dalle vittime che, presentavano denuncia – querela. Per questo motivo, i Carabinieri d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sottoponevano a fermo i tre uomini conducendoli presso il carcere di Roma Regina Coeli dove il Tribunale di Roma convalidava gli arresti.