Tunisini irregolari molestano una studentessa minorenne sul bus

Stava tornando a casa con il solito autobus, linea 99, partito da Bologna intorno alle 12.30 dello scorso giovedì e diretto a Medicina (Bo). L’incubo, per una studentessa minorenne, è iniziato poco dopo la partenza, quando è stata avvicinata da due giovani tunisini che, dopo averle rivolto frasi in arabo e anche in italiano hanno iniziato a molestarla, prima annusandole i capelli, poi aprendole il giubbotto e palpeggiandole il seno.

La ragazza preda di una crisi di panico per la violenza subita

La giovane, pietrificata dalle molestie sessuali, cercava di attirare l’attenzione di altri passeggeri in cerca di aiuto, ma non ci è riuscita perché in preda a una crisi di panico che le ha bloccato la voce. I due ragazzi sono scesi dall’autobus a Castenaso (Bologna), mentre la ragazza ha proseguito il viaggio verso casa, in preda a un attacco di panico per la violenza subita.

I tunisini irregolari sul territorio italiano

Appresa la notizia, i genitori si sono rivolti subito ai Carabinieri per sporgere denuncia e la studentessa, sentita dai militari alla presenza di un esperto di psicologia forense e psicologia infantile, ha raccontato accuratamente i fatti e ha chiesto giustizia: “Voglio giustizia, non può essere una cosa normale”. Le indagini dei Carabinieri portano all’identificazione dei presunti autori, due 15enni tunisini, sprovvisti del permesso di soggiorno, illegali sul territorio italiano e domiciliati in una casa di accoglienza per minori non accompagnati.

I tunisini collocati in una struttura minorile

Considerato il pericolo di fuga dei due 15enni che non hanno alcun legame col territorio, i Carabinieri li hanno fermati. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, i due collocati in una struttura della Giustizia minorile. Oggi il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ne ha convalidato il fermo ed emesso la misura cautelare del collocamento in comunità.