Tunisino picchia la sua compagna incinta. Per lui denuncia e Daspo urbano

INAUGURATO LO SPORTELLO DI ASCOLTO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA PRESSO LA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO MANGIAGALLI (Agenzia: EMMEVI) (NomeArchivio: VIOLEd5z.JPG)

Prima una lite, nata per futili motivi, poi la violenza. E con le botte, senza pietà. Tanto da spaccare un sopracciglio alla sua vittima. E di procurarle lesioni al ventre e all’anca. Ancora un’aggressione nei confronti di una donna, che in lacrime ha chiesto aiuti agli agenti di Polizia e ha raccontato ai poliziotti del commissariato Porta Pia di essere stata picchiata dal suo compagno.

Un tunisino di 34 anni, che è stato individuato e arrestato. E che ora dovrà rispondere di lesioni personali gravi, e osservare il divieto assoluto di avvicinarsi alla donna in attesa del loro bambino.

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Il racconto della donna picchiata dal suo fidanzato tunisino. Poi la fuga dall’ospedale

I poliziotti, intervenuti in piazzale di Porta Pia, hanno ascoltato la donna. E hanno notato che la vittima  presentava un ematoma all’arcata sopraccigliare e le labbra ferite. Lei, infatti, ha spiegato di essere incinta. E di essere stata picchiata dal compagno e di avere dolori al ventre. Insomma, aveva temuto il peggio per il piccolo che portava in grembo. Da lì, quindi, la decisione di denunciare il compagno, che poco dopo grazie alla sua descrizione è stato rintracciato e fermato. E sottoposto a divieto di avvicinamento alla sua vittima e a Daspo urbano. In attesa di essere processato con l’accusa di lesioni personali gravi.

La donna quindi, è stata accompagnata al vicino pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Dove è stata medicata e refertata, e giudicata guaribile in 21 giorni. Ma purtroppo, forse per paura di essere rintracciata dal suo aguzzìno, appena dopo la futura madre si è data alla fuga. Rendendosi, almeno per ora, irreperibile.