Tunisino pregiudicato e senza fissa dimora danneggia il cimitero del Verano

scandalo verano

Nemmeno l’arresto di due giorni prima e l’obbligo di presentazione in caserma, impostogli dal Tribunale di Roma, ha fermato un 20enne tunisino, senza fissa dimora. Lo scorso pomeriggio nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione Roma San Lorenzo perché accusato di danneggiamento aggravato all’interno del cimitero monumentale del Verano. Come qualche giorno prima, i carabinieri sono intervenuti all’interno del cimitero su richiesta del personale addetto alla sicurezza della direzione del cimitero che ha sorpreso il giovane mentre danneggiava numerosi complementi di arredo funebre e profanava statue sacre in prossimità di diverse tombe. Il giovane è stato quindi bloccato ed è emerso dalle indagini il danneggiamento di almeno 6 tombe, dopo le 12 già danneggiate due giorni prima.

Come mai il tunisino era di nuovo fuori?

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma. Il caso aveva suscitato lo sgomento nei familiari dei defunti per dei danneggiamenti gratuiti che offendono la memoria dei loro cari. E come mai era di nuovo fuori? Ci auguriamo una rapida procedura di espulsione dal territorio italiano.

Rumeno con spranga aggredisce i turisti in centro città

A Napoli, prima aggredisce alcuni turisti, poi tenta di colpire i Carabinieri intervenuti. E’ accaduto ieri sera, poco prima di mezzanotte, a piazza Dante nel centro di Napoli dove un 34enne rumeno senza fissa dimora è stato arrestato dai militari della compagnia Napoli Centro per resistenza a pubblico ufficiale. La pattuglia è stata fermata da alcuni turisti che hanno chiesto aiuto per un’aggressione avvenuta poco prima da parte di un uomo armato di una barra di metallo, dal quale erano riusciti a fuggire.

I Carabinieri hanno subito individuato l’uomo, che da accertamenti risulterà essere un 34enne rumeno senza fissa dimora, e si sono avvicinati. Il 34enne ha subito estratto la barra nascosta sotto la giacca e ha tentato più volte di colpire i militari. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del reggimento Campania. Con non poche difficoltà i militari hanno disarmato il 34enne, utilizzando anche lo spray anti aggressione per renderlo completamente innocuo. L’arrestato è ora in attesa di giudizio, mentre l’arnese utilizzato come arma è stato sequestrato. Uscirà presto anche lui?