Tunisino rapina un ragazzo, scappa in un albergo e si nasconde sotto il letto: stanato dalla polizia

Arresti del da parte della Polizia di Stato: rapina, furto e detenzione di arma clandestina i reati contestati. Sequestrate una pistola con matricola abrasa, una lanciarazzi, coltelli e stupefacente. Durante l’incessante l’attività di controllo del territorio per la prevenzione dei reati predatori, rafforzata dal questore in tutto il territorio della Capitale. L’ultimo a finire in manette è stato un cittadino tunisino. Lo straniero, armato di coltello, dopo aver rapinato la vittima del borsello, si è rifugiato all’interno di un albergo di via Giovanni Amendola. M.D., tunisino di 26 anni, con precedenti di polizia, dopo la rapina, è fuggito dal posto e, dopo aver forzato la stanza di un albergo, si è nascosto sotto il letto. A stanarlo, sono stati gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti.
Monte Sacro, georgiano beccato dalla polizia mentre scassinava una finestra
Dopo averlo accompagnato negli uffici di polizia, lo hanno arrestato per rapina aggravata, danneggiamento e violazione di domicilio. E sempre ieri notte, è stato arrestato per tentato furto aggravato, G.O., cittadino georgiano di 30 anni con precedenti di polizia. L’uomo, insieme a un complice, riuscito a fuggire, intorno alle 04.30, in via Val D’Ala, è stato sorpreso e bloccato dagli agenti dei Distretti III Fidene Serpentara e IV San Basilio. I due, dopo essersi arrampicato su un’ impalcatura di un palazzo, con un cacciavite, stava tentando di aprire una finestra al primo piano. Sequestrato l’arnese atto allo scasso, oltre ad un paio di guanti e una fascia utilizzata per nascondere il proprio viso.

Spacciatore trovato in possesso ai armi
Gli agenti della Sezione Volanti e del commissariato Porta Pia, invece, hanno arrestato B. L., romano di 42 anni, per detenzione e porto di arma clandestina, detenzione di arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’interno della tasca del giubbotto due coltelli, uno con manico in legno e lama sporca di sostanza stupefacente del tipo hashish e l’altro a farfalla, grigio cromato. All’interno del marsupio che aveva a tracolla, in una fodera bianca, è stata trovata una pistola semiautomatica cal. 6.35 con matricola abrasa e caricatore inserito rifornito con 3 proiettili. Oltre a denaro contante pari a 390,00 euro. Durante la perquisizione domiciliare rinvenuta altra sostanza stupefacente e una pistola lanciarazzi cal.22, caricatore inserito e rifornito di 6 colpi a salve. O
66enne dà in escandescenze in un bar presso via di Villa Spada
Oltre a una scatolina metallica contenente ulteriori 10 colpi. La sostanza stupefacente rinvenuta pari a 2,6 grammi di cocaina, 13,5 grammi di hashish, 0.5 grammi lordi di Mdma unitamente al denaro, i coltelli e le due pistole sequestrati. Sempre gli agenti della Sezione Volanti e il III Distretto Fidene Serpentara, sono intervenuti presso un bar in via Don Giustino Russolillo per la segnalazione di un uomo in escandescenza armato di coltello. Un dipendente dell’attività commerciale ha riferito ai poliziotti che l’uomo, identificato per S. S. romano 66enne era entrato nel bar e, dopo aver minacciato un uomo seduto ad un tavolo, aveva aggredito pure lui quando era intervenuto per evitare il peggio. Durante l’identificazione dell’uomo, questo ha iniziato ad inveire anche contro i poliziotti. Arrestato per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.