Tutta l’Italia in rosso scuro, ad alto rischio Covid. Oggi 48mila contagi e 125 morti

covid 20 maggio

Sono 43.947 (48.255 ieri) i nuovi casi di Covid e 125 i morti (138 ieri) che portano a 164.304 il totale delle vittime da inizio pandemia. E’ quanto emerge dai dati del Ministero della Salute sulla situazione del contagio. Sono in calo i ricoveri (-220 rispetto a ieri per un totale di 9.164) e le terapie intensive (-6 da ieri per un totale di 363). Sono 16.726.990 le persone contagiate da inizio pandemia mentre 1.146.385 sono gli attualmente positivi (-18.739). I guariti toccano la soglia di 15.416.301 (+62.978).

Nel Lazio calano oggi contagi e ricoveri

“Oggi nel Lazio, su 7.441 tamponi molecolari e 24.599 tamponi antigenici per un totale di 32.040 tamponi, si registrano 3.807 nuovi casi positivi (-144); sono 8 i decessi (stabili), 1.065 i ricoverati (-50), 58 le terapie intensive (-2) e +5.378 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,8%. I casi a Roma città sono a quota 1.858”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino Covid quotidiano. Nel Lazio “il numero dei casi è diminuito del 17% rispetto alla settimana precedente, l’incidenza è scesa a 624 per 100 mila abitanti e il valore Rt è stabile”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, facendo il punto sulla situazione epidemiologica di Covid-19.

Ma tutta l’Italia resta in rosso scuro

Tutta l’Italia resta in rosso scuro, nella fascia di maggior rischio Covid, secondo l’ultimo aggiornamento della mappa a colori dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie). La mappa viene elaborata sulla base dei nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. E mentre in diverse aree d’Europa resta il colore grigio che segnala un tasso di test inferiore a 600 per 100mila abitanti, un livello insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid, si ampliano le zone gialle (oltre alla Bulgaria anche una parte di Romania), e si colorano di verde la restante parte di Romania e una zona in Polonia.

Il rosso scuro è il colore dominante in buona parte del blocco centrale dell’Ue. Oltre alla Penisola italiana, sono di questo colore tutta la Francia, il Belgio, l’Austria, la Slovenia, a Ovest il Portogallo e alcune regioni della Spagna la quale rimane in parte rosso chiaro, e più a Est Slovacchia e Grecia. Lituania ed Estonia raggiungono la Lettonia in rosso chiaro, colore che riempie anche Repubblica Ceca, Irlanda, Islanda e Danimarca. Rosso scuro resta anche la Finlandia, in cui compaiono alcune regioni grigie, mentre la Croazia è divisa fra il rosso chiaro e il grigio che caratterizza interi Paesi come l’Ungheria, la Norvegia, la Svezia e i Paesi Bassi, oltre che parte di Spagna e Polonia. Per la Germania, invece, anche in quest’ultima settimana risultano “insufficienti dati disponibili” ai fini della mappa.