Tutti ottimisti, ma oggi salgono contagi e morti. Scende però la positività

contagi record covid (2)

Sono 7.852 i nuovi casi di covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 306.744 tamponi, con l’indice di positività che scende al 2,5%. Nelle ultime 24 ore si registano 262 morti, che portano il totale delle vittime a 123.544 da inizio pandemia. Calano i ricoveri in terapia intensiva dove ci sono ora 1.992 persone (-64 da ieri), con 91 ingressi giornalieri. I ricoveri ordinari sono 14.280 (-657 da ieri), 3.655.112 i guariti in totale (+19.023), 352.422 gli attualmente positivi (-11.437). Questi i dati odierni del bollettino sui contagi covid, resi noti dal ministero della Salute, consultabili sul sito della Protezione civile.

Stabile la situazione dei contagi nel Lazio

Oggi nel Lazio “su oltre 15mila tamponi (+1710) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 31mila test, si registrano 633 nuovi casi positivi (-2), 22 i decessi (-18), 1269 i guariti, 1732 ricoverati (-86), 244 le terapie intensive (-11). Diminuiscono i casi, i decessi le terapie intensive e i ricoverati. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2%. I casi a Roma città sono a quota 300”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino quotidiano. Nelle province si registrano 203 casi e sono 7 i decessi nelle ultime 24 ore.

Il 17 per cento dei laziali è vaccinato

“Continua la frenata, oggi nuovo record di diminuzione numero di nuovi positivi. Oggi superiamo 800mila cittadini con completamento del ciclo vaccinale, il 17% della popolazione target. Dati tutti in calo, segnale positivo, continuiamo cosi”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino quotidiano.

Locatelli: potremmo posticipare il coprifuoco

Posticipo del coprifuoco in Italia? “Credo che ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti. Poi se saranno le 23 o le 24 è una scelta che spetta al governo”. Così il professor Franco Locatelli, ospite stamane di Agorà, in vista della cabina di regia sul tema riaperture di lunedì. Lo slittamento potrebbe avvenire, spiega Locatelli, sempre “premesso che la scelta spetta alla politica e premesso che i numeri che avremo venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute”