Uccide a sediate il coinquilino e viene arrestato. Dramma tra operai rumeni a Centocelle

Foto Roma Today. Si è consumato nella notte un dramma che è sfociato nella tragedia. È successo a Centocelle, in via dei Frassini. Dove un operaio di 60 anni, rumeno, è stato aggredito da un suo connazionale della stessa età. I due abitavano nel medesimo stabile, e sembra che la lite sia iniziata nella tarda serata di ieri, domenica 2 maggio. Prima tra urla, spintoni e qualche schiaffo. E poi con dei colpi sempre più forti. Probabilmente sferrati utilizzando oggetti domestici rinvenuti in casa. E anche una pesante sedia.

A quel punto, le urla e lo schiamazzo hanno insospettito i vicini. Che hanno chiamato prontamente il numero unico per le emergenze. Così i Carabinieri sono giunti sul posto, insieme ad un’ambulanza del 118. E hanno visto uno dei due uomini, quello che aveva avuto la peggio, riverso sul pavimento. Per lui, è scattato subito il ricovero al vicino ospedale San Giovanni, dove l’aggredito e’ stato operato d’urgenza. Ma alle 4 di questa mattina, il suo cuore si è fermato. Adesso il suo vicino di casa è stato arrestato. E si trova in caserma, per essere interrogato. Ma è chiaro che la sua posizione si è molto aggravata. Perché anziché di lesioni gravi, dovrà rispondere di omicidio.

Lite nel traffico, e si feriscono a colpi di forbice. Follia ieri a Roma

Ennesima lite a Roma. Operaio uccide l’amico, forse a causa dei fumi dell’alcol. Arrestato

Quella di ieri è l’ennesima lite che si consuma con una tragedia. Esattamente come nello scorso mese di gennaio. Quando a causa di un banale alterco di traffico, un automobilista aveva gravemente ferito un altro a forbiciate. Segno di una città violenta, e sempre più spesso consegnata al degrado materiale e morale. Ieri purtroppo l’esito della colluttazione tra due operai a Centocelle, amici e coinquilini, è stato letale. Ancora da capire le cause, forse un piccolo debito. O una incomprensione sul lavoro. Il tutto però, potrebbe essere stato ingigantito dai fumi dell’alcol. Adesso gli inquirenti dovranno capire cosa sia esattamente successo, ma è chiaro che si tratti ancora una volta di futili motivi. Che potrebbero ulteriormente aggravare la posizione del 60 enne arrestato per omicidio questa notte. In attesa che l’uomo renda noti i motivi che hanno fatto scattare la sua assurda follia omicida.

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