Udinese-Roma 1-2, Pellegrini e Dovbyk la ribaltano su calcio di rigore

La ventiduesima giornata di Serie A regala alla Roma una vittoria fondamentale in chiave classifica e morale. I giallorossi espugnano la Dacia Arena superando 2-1 l’Udinese in rimonta, grazie a due calci di rigore trasformati nella ripresa da Pellegrini e Dovbyk. Una vittoria che consente alla squadra di Ranieri di salire al nono posto e di proseguire la risalita in campionato, lasciandosi alle spalle il recente ko in Europa League contro l’AZ Alkmaar.
La partita: equilibrio spezzato e rimonta giallorossa
L’Udinese di Runjaic parte meglio e sblocca il match al 38’ grazie a una punizione ben orchestrata: Lovric batte corto, Karlstrom lascia sfilare la palla con un velo, e Lucca insacca battendo Svilar con un destro preciso. I friulani dimostrano solidità nonostante l’infortunio iniziale di Touré, sostituito al 7’ da Kabasele.

La Roma, invece, fatica a trovare ritmo nel primo tempo, tanto che Ranieri decide di intervenire all’intervallo. Celik, autore di una prestazione sottotono, lascia spazio a Shomurodov, e la mossa paga subito dividendi. Al 50’, un fallo di mano di Kabasele in area regala alla Roma il primo calcio di rigore della serata: Pellegrini, freddo dal dischetto, trasforma per l’1-1. La squadra ritrova fiducia e aumenta la pressione.
La svolta definitiva arriva al 64’. L’uzbeko Shomurodov ed El Shaarawy, entrambi subentrati, confezionano l’azione che porta al secondo rigore: il “Faraone” viene steso in area da Sava, e dagli undici metri Dovbyk non sbaglia, spiazzando il portiere e siglando il gol del sorpasso.
Gestione e resistenza: la Roma tiene il vantaggio
Dopo il 2-1, Ranieri opta per una gestione più accorta. Zalewski prende il posto di Rensch, autore di un buon debutto, mentre Dybala, fresco di rinnovo contrattuale, entra per dare maggiore qualità alla manovra offensiva. L’Udinese prova a rispondere inserendo forze fresche, tra cui Thauvin e il giovane talento Pafundi, ma non riesce a trovare il pareggio. La difesa romanista, guidata da un attento Smalling, regge fino al triplice fischio.
Un successo che rilancia la Roma
Questa vittoria rappresenta un’iniezione di fiducia per i giallorossi, che sembrano aver ritrovato solidità e compattezza sotto la guida di Ranieri. Dal derby vinto contro la Lazio, la Roma ha raccolto 10 punti, dimostrando di poter risalire la classifica. Il successo contro l’Udinese non è solo un segnale positivo per il campionato, ma anche una prova di carattere in vista delle prossime sfide, tra cui lo scontro con la capolista Napoli all’Olimpico.
La rimonta di Udine, costruita con determinazione e cinismo, è il simbolo di una squadra che sta ritrovando se stessa. La Roma, ora più vicina alle posizioni di vertice, manda un messaggio chiaro alle avversarie: il cammino verso i piani alti della classifica è ancora aperto.
IL TABELLINO
UDINESE-ROMA 1-2
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Touré (7′ Kabasele); Modesto (33′ st Sanchez), Lovric (21′ st Ekkelenkamp), Karlström (21′ st Atta), Payero (33′ st Pafundi), Zemura; Thauvin, Lucca. A disp.: Selvik, Padelli, Kamara, Pejicic, Bravo. All.: Runjaic
Roma (3-5-1-1): Svilar; Celik (1′ st Shomurodov), Mancini, Ndicka; Rensch (25′ st Zalewski), Pisilli, Koné, Pellegrini (36′ st Cristante), Angeliño; Baldanzi (13′ st El Shaarawy), Dovbyk (36′ st Dybala). A disp.: De Marzi, Gollini, Saud, Hummels, Dahl, Paredes, Soulé, Saelemaekers. All.: Ranieri
Arbitro: Sozza
Marcatori: 38′ Lucca (U), 5′ st rig. Pellegrini (R), 19′ st rig. Dovbyk (R)
Ammoniti: Celik (R), Pellegrini (R), Karlstrom (U), Atta (U)
Espulsi: –
Note: –

FOTO: A.S. Roma