Ue, sacchi di soldi in casa della socialista Kaili. Dov’è la superiorità morale della sinistra?

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L’ufficio della Procura a Bruxelles ha detto che verrà deciso domani se le cinque persone fermate ieri nell’ambito di un’inchiesta per sospetta corruzione rimarranno detenute o verranno rilasciate. Le autorità belghe ieri hanno arrestato cinque sospettati, tra cui la vicepresidente socialista del Parlamento Europeo Eva Kaili, greca. Anche il compagno di Kaili, ieri espulsa dal Pasok, il suo partito, è fermato. Il presidente della delegazione dell’Spd al Parlamento Europeo, Jens Geier, ha chiesto che Kaili si dimetta immediatamente dalla carica di vicepresidente.

Sacchi di soldi in casa della Kaili

Nel domicilio della vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, a Bruxelles, sono stati trovati ieri “più sacchi” contenenti denaro in contanti, a quanto riferiscono diversi media francofoni, tra cui il quotidiano belga l’Echo e il settimanale francese Valeurs Actuelles. Kaili è quindi stata fermata nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione in flagranza, cosa che spiega il motivo per cui non è scattata l’immunità parlamentare, che viene meno in questi casi.

Gasparri: noi garantisti, ma il Pd che dice?

“In attesa, da garantisti, di conoscere la reale portata degli eventi, assistiamo con sconcerto a quanto si sta verificando con iniziative giudiziarie maturate a livello europeo”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Il già eurodeputato del Pd, Panzeri, molto vicino anche ad ambienti della Cgil e frequentatore di suoi leader, sarebbe stato protagonista di una vicenda inquietante a tutela degli interessi del Qatar. Uno Stato che ha una condotta assai ambigua in riferimento ai gruppi fondamentalisti”.

Anche delle Ong coinvolte nella vicenda

Prosegue Gasparri. “Pressioni, addirittura erogazioni di denaro, e altre vicende inquietanti emergerebbero dalle cronache. Che cosa ha da dire il Pd su questa vicenda? Che cosa hanno da dire gli altri ambienti della sinistra più identitaria alla quale poi Panzeri ha fatto riferimento? Nella inquietante vicenda del Qatar spuntano anche delle Ong. Non vogliamo criminalizzare il settore, ma queste realtà presentano andamenti alterni. Accanto ad autentici esempi di virtù, abbiamo delle Ong dalla condotta tutta da verificare. È uno scandalo grave.

Infiltrazione all’interno del sistema europeo

È un’infiltrazione all’interno del sistema europeo e nel cuore del partito socialista. Il Pd e le sinistre nostrane, sempre pronte a dare lezioni di moralità agli altri che cosa hanno da dire? Lo scandalo Panzeri è gravissimo. La sinistra italiana dica qualcosa e cessi di avere quell’atteggiamento di superiorità morale che probabilmente non ha nessuna ragione di ostentare”.