Umberto Lenzini, la targa vandalizzata di nuovo. Il Comune di Roma chiama la Digos

Umberto Lenzini

Nuovo atto vandalico alla targa dedicata a Umberto Lenzini. “Vergognosi i continui atti vandalici contro la targa che Roma ha doverosamente dedicato alla memoria di Umberto Lenzini. Verrà sempre ripristinata. Sporgeremo denuncia contro i responsabili, non la passeranno liscia”, scrive sui social il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Umberto Lenzini, il presidente del primo scudetto della Lazio

La targa del parco del XIII Minucipio, intitolato all’ex presidente della Lazio, Umberto Lenzini, dopo l’inaugurazione di due giorni fa, è stata trovata imbrattata con i colori giallorossi. Prontamente ripulita dall’Ama, questa notte la targa ha subito un nuovo pesante attacco, riporta delle spaccature in più punti e soprattutto è stata fatta sparire la parte con la scritta S.S. Lazio.

La protesta dei tifosi della Lazio

Mercoledi’ si e’ svolta la cerimonia di intitolazione del Parco Umberto LENZINI, storico presidente del primo scudetto della Lazio del ’74. Ieri la targa era stata imbrattata con i colori giallorossi e prontamente ripulita grazie all’intervento dell’assessore Onorato e del Sindaco Gualtieri, stanotte e’ stata gravemente danneggiata. Cosi’ in una nota il Lazio Club Campidoglio. “Si tratta di atti spregevoli, lontani dagli ideali sportivi e da chi in questa citta’ vive il tifo per la propria squadra con passione e rispetto. La storia della Lazio e’ la storia di questa citta’, iniziata il 9 gennaio 1900 in Piazza della Liberta’ e continueremo a farla vivere con l’amore e l’orgoglio che caratterizzano la tifoseria laziale”, conclude.

L’assessore Onorato: “Li denuncio alla Digos”

“Ho presentato denuncia alla Digos contro ignoti per l’ennesimo danneggiamento della targa del Parco Lenzini, segnalando la rivendicazione sui social dell’atto vandalico da parte di un soggetto non ancora identificato”. E’ quanto dichiara l’assessore capitolino allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato. “E’ il secondo danneggiamento – aggiunge l’assessore Onorato – in meno di 36 ore nel parco di via Vezio Crisafulli, che solo due giorni fa con il sindaco Gualtieri abbiamo intitolato al presidente dello scudetto della Lazio del ’74. Un’azione vigliacca, oltre che insensata. Il tifo vero si fonda su onore, ideali e amore per il calcio che nulla hanno a che fare con questa violenza. La storia calcistica delle squadre romane e’ un patrimonio che appartiene a tutta la citta’, che abbiamo il dovere di valorizzare e di tramandare. Ho contattato la as Roma e la ss Lazio affinche’ scendano in campo insieme all’amministrazione con iniziative per i giovani e nei quartieri. Per valorizzare il tifo sano e per testimoniare grande unita’ contro ogni forma di violenza, di prevaricazione, di offese a simboli che appartengono alle squadre e alla citta’”.