Ripartono i campionati maggiori nuche in Italia. Come sta avvenendo un po’ ovunque in Europa, dopo la grande sfuriata del coronavirus. La Lega Calcio ha deciso, si giocherà da sabato 20 giugno. A porte chiuse, con turni infrasettimanali. Per riuscire a finire in tempo per le Coppe Europee. E non sovrapporre il calendario italiano con quello dell’UEFA. Dove Atalanta, Inter, Juventus e Roma devono ancora onorare i loro impegni internazionali. In realtà le squadre scenderanno in campo anche prima. Almeno le quattro semifinaliste della Coppa Italia. Già sabato 13 giugno si sfideranno Juventus e Milan, mentre domenica 14 sarà la volta di Napoli Inter a giocarsi l’accesso in finale. Che sarà partita secca, all’Olimpico mercoledì 17 giugno. Con l’Inter che ha già dimostrato di non gradire. Perchè in caso di passaggio in finale dopo tre mesi di stop dovrebbe giocare tre partite in una settimana. Solo dettagli però, perché è troppa la voglia di ricominciare a giocare a pallone. E poi i bilanci dei club sono in sofferenza, e ora nessuno può permettersi di arricciare il naso. Archiviata la Coppa Italia, da sabato 20 giugno sarà campionato. Anche se le prime partite saranno dei recuperi della 25 esima giornata. Per alcune squadre che erano rimaste indietro nel calendario. Da martedì 23 giugno infine, tutti i club della serie A disputeranno la 26 esima giornata, per arrivare alle fatidiche 38 partite complessive. E assegnare lo scudetto 2020, oltre a decidere di qualificazioni europee e retrocessioni.
Serie A, B e C pronte in campo da sabato 20 giugno. Per il calcio dei dilettanti si deciderà a tavolino
La serie A di calcio si appresta a tornare in campo, ovviamente a porte chiuse. Le faranno compagnia anche i campionati cadetti di B e di C. Mentre per i dilettanti la soluzione non si è ancora trovata, e tutto potrebbe decidersi a tavolino. La Lega Calcio guidata dal presidente Paolo dal Pino con Lotito e Marotta nel Consiglio Federale ha sciolto le riserve, e incassato anche il via libera del presidente della B Mauro Franco Balata. Il 20 giugno si gioca, prima i recuperi per chi è rimasto indietro e poi la successiva giornata di campionato. Roma e Lazio non hanno match da recuperare, e troveranno le loro avversarie di calendario nel primo turno in mezzo alla settimana. Quindi giallorossi e biancocelesti torneranno a giocare mercoledì 24 giugno. Per lo scudetto la Lazio, per l’Europa che conta gli uomini di Paulo Fonseca. Si ricomincia, e in un certo senso è anche un tranquillizzante ritorno alla normalità. Dopo tre mesi lunghi e difficili per tutti.
La Roma in campo il 23 o il 24 giugno contro la Samp all’Olimpico. Atalanta Lazio si potrebbe giocare a Reggio Emilia
La Roma scenderà in campo martedì 23 o mercoledì 24 giugno contro la Samp di mister Ranieri. Destini incrociati tra il tecnico di San Saba e i giallorossi. Con i liguri in lotta per la salvezza e gli uomini di Fonseca per agganciare la Champions. Senza passare per l’Europa League, che comunque consentirebbe di giocare la competizione più prestigiosa il prossimo anno solo in caso di vittoria. Orario non ancora disponibile, ma gli slot dovrebbero essere tutti tra le 17 e le 21.30. Con tre partite settimanali. Più complessa la trasferta della Lazio contro l’Atalanta. Sia per la forza dell’avversaria, che per l’aspetto della sicurezza sanitaria. Il match dovrebbe disputarsi in campo neutro a Reggio Emilia ma ancora questo non è certo. Invece è chiaro che l’obiettivo della truppa di Simone Inzaghi resta il recupero di quel piccolo punticino che la separa dalla Juve capolista. In attesa del big match di Torino di metà luglio che sarà probabilmente il vero spartiacque per questa avvincente sfida per il titolo. Che per fortuna sarà il campo a decidere, e non quella possibile soluzione tavolino che in casa Lazio aveva fatto storcere il naso un po’ a tutti.