Un nuovo campo sportivo nel parco progettato da ‘Risorse per Roma’: ok della Giunta all’ennesimo mutuo

Roma, un altro mutuo. Un altro piccolo tassello nel mosaico del debito capitolino pari a circa mezzo miliardo di euro. La Giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri ha approvato con la delibera n. 368 il progetto di realizzazione di un campo sportivo nel Parco delle Staffette Partigiane, tra via Celio Caldo e via di Torrenova, nel Municipio VI. Un intervento dal costo complessivo di 80 mila euro, finanziato attraverso l’ennesimo mutuo contratto da Roma Capitale. Presenti in Giunta, tra gli altri, il sindaco Gualtieri (che è anche commissario per il rientro dal debito), la vicesindaca Scozzese (Bilancio), l’assessore allo Sport Alessandro Onorato che, dopo le trasferte politiche nelle Marche e Calabria, il doppio tonfo elettorale e le tante assenze in Giunta a settembre sembrerebbe ora tornato a concentrarsi sul Campidoglio, anche se con collegamento da remoto, quindi non in presenza.
Un progetto piccolo, ma dal peso economico e politico evidente
La zona, una delle più periferiche del quadrante est, soffre da anni la mancanza di impianti pubblici adeguati. L’obiettivo dichiarato: creare uno spazio di aggregazione per i giovani e le famiglie del Municipio VI, spesso abbandonati ai margini del tessuto urbano. Un intento nobile, certo. Ma il nodo è sempre lo stesso: si ricorre ancora una volta a un mutuo. L’ennesimo di una lunga serie che continua a gonfiare il debito capitolino, già oltre la soglia del mezzo miliardo di euro. Una cifra tutto sommata modesta, quella stanziata per il campo sportivo, ma simbolica del modus operandi del Campidoglio targato Gualtieri e Onorato (per il tema Sport): ogni opera, anche minima, viene finanziata a debito, con mutui trentennali.

66 mila euro di lavori, 14 mila di spese accessorie
Il progetto approvato prevede un quadro economico dettagliato. Il tutto per arrivare, con precisione millimetrica, alla cifra tonda di 80.000,00 euro. Un budget modesto, certo, ma che finisce per raccontare molto della macchina amministrativa romana: burocrazia infinita, pareri incrociati, approvazioni a più livelli e, soprattutto, una struttura costantemente sostenuta da nuovi mutui.
La progettazione di Risosrse per Roma, Paolo Orneli sempre… in campo con Gualtieri e Onorato
A occuparsi della progettazione è Risorse per Roma S.p.A., la società in house del Comune guidata da Paolo Orneli, fedelissimo dell’ex Governatore del Lazio e ora eurodeputato dem Zingaretti, che ha redatto il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) e il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP). Un lavoro corredato da relazioni tecniche, cronoprogrammi e analisi di sostenibilità, approvato con tutti i crismi burocratici. Ma resta una domanda inevitabile: serve davvero un mutuo per 80 mila euro per un solo e singolo campetto da gioco?
La periferia dimenticata e la politica del “mutuo perpetuo”
Il Parco delle Staffette Partigiane, incastonato tra Torrenova e Torre Angela, è da anni un’area verde dimenticata, spesso teatro di degrado e incuria. L’amministrazione Gualtieri promette di restituirlo ai cittadini attraverso questo piccolo intervento, che — nelle intenzioni — dovrebbe diventare un presidio di sport e socialità. Eppure, il copione è sempre lo stesso: mutuo dopo mutuo, Roma continua a vivere a credito. Dal Ponte dei Congressi (117 milioni di euro) alle strade (58 milioni), fino al Teatro dell’Opera e ora ai campi sportivi di quartiere. Ogni progetto, grande o piccolo che sia, in centro come in periferia, finisce per pesare sulle spalle dei cittadini romani, costretti a finanziare, con interessi e rate, anche la più minuta opera pubblica. Sulla stampa si legge delle opere in arrivo, ma praticamente nessuno racconta il reale prezzo che, Roma e i romani, dovranno pagare a rate per decenni in cambio di tali opere.
Il debito che cresce, i cittadini che aspettano
La delibera è stata approvata all’unanimità e dichiarata “immediatamente eseguibile”. Il Comune di Roma potrà dunque procedere con la richiesta di mutuo e con l’appalto dei lavori. Un intervento che, secondo i piani, dovrebbe restituire un’area sportiva fruibile sicuramente prima delle prossime elezioni attese per la primavera 2027. Ma dietro l’apparente normalità di un piccolo progetto urbano, si nasconde una realtà ben più ampia: una città che continua a finanziare il proprio sviluppo a debito, anche quando si tratta di poche decine di migliaia di euro. La fotografia di un sistema amministrativo incapace di investire senza indebitarsi.
Un campo da 30 metri per 18, un mutuo da 80 mila euro, una Giunta compatta e un messaggio chiaro: Roma continua a giocare la sua partita a debito. Il nuovo campo polivalente del Parco delle Staffette Partigiane sarà forse una buona notizia per i residenti di Torrenova, ma resta l’ennesimo episodio di una Capitale che si costruisce un futuro… ,a solo a rate.