Un posto di Polizia a Orte, la città con il 21 per cento di immigrati

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Soddisfazione del sindacato di polizia Mosap per l’istituzione di un posto di Polizia a Orte. “Quando si lavora nell’interesse del bene comune l’Istituzione c’è sempre. Vogliamo ringraziare il Questore e il Prefetto di Viterbo che hanno accolto favorevolmente il nostro appello e del sindaco di Orte per predisporre un posto di Polizia sul territorio”. Lo scrive Fabio Conestà, segretario generale del sindacato di Polizia Mosap, dopo che anche il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha dato parere favorevole alla presenza della Polizia di Stato nell’importante cittadina cerniera tra Nord e Sud del Paese.

A Orte troppi stranieri

“Come aveva fatto il giorno precedente il sindaco, ieri con un comunicato abbiamo fatto presente come l’alto numero di extracomunitari (oltre 2000 su una popolazione di 9500) ha avuto come conseguenza instabilità sociale. In quanto alcuni di questi sono dediti ad attività di microcriminalità – spiega il sindacalista -. Oltre a un problema anagrafico di molti pendolari che lavorano e risultano residenti nella vicina Capitale, ma vivono ad Orte per il minor costo della vita e rimangono di fatto dei fantasmi.

La battaglia di Rotelli per la cittadina laziale

E’ dunque molto difficile poter avere un controllo per la sicurezza del territorio con una carenza di forze dell’ordine in un particolare momento anche e soprattutto di emergenza sanitaria, come ha evidenziato ieri nel suo intervento a Montecitorio l’onorevole Mauro Rotelli (Fratelli d’Italia) che ringraziamo per aver fortemente sostenuto la presenza della Polizia ad Orte”.

Più sicurezza a Orte e in tutto il territorio

Secondo Conestà importante era soprattutto “rafforzare il sistema sicurezza della città. I numeri parlano chiaro e in particolare sull’immigrazione: 2002 stranieri registrati su 9449 abitanti ovvero il 21,19% della popolazione, tra le più alte d’Italia. Molti di questi dediti ad attività illecita e microcriminalità”.

Conestà ha aggiunto: “Questa nostra richiesta deve essere vista nell’ottica di un significativo incremento di forze dell’ordine. Che vuol dire più sicurezza non solo in città, ma in tutto il territorio del comune. Territorio che ospita inoltre un interporto che serve tutto il Paese e un importante nodo ferroviario per passeggeri e merci. E siamo ad appena 40 minuti dalla Capitale”.