Un sogno a lungo atteso, terzo scudetto al Napoli. La città diventa un fiume azzurro

strade napoli

Il Napoli è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia, 33 anni dopo il secondo trionfo. Gli azzurri conquistano la matematica certezza del titolo con 5 giornate d’anticipo, grazie al pareggio per 1-1 in trasferta contro l’Udinese, nel posticipo del 33° turno di Serie A, disputato alla Dacia Arena della città friulana. Al vantaggio dei padroni di casa con Lovric al 13′, risponde Osimhen al 52′. In classifica gli azzurri salgono a quota 80 punti, 16 in più della Lazio seconda, mentre i bianconeri sono in dodicesima posizione insieme al Sassuolo con 43 punti. Il 4 maggio 2023 sarà una data da ricordare per tutti i tifosi del Napoli nel mondo. La squadra di Luciano Spalletti pareggia 1-1 con l’Udinese alla Dacia Arena, ed è matematicamente campione d’Italia per la terza volta nella sua storia.

Scudetto con 5 giornate di anticipo

Gli azzurri, grazie al pareggio firmato da Osimhen salgono a 80 punti in classifica in Serie A, a +16 sulla Lazio seconda e raggiungono lo scudetto con cinque giornate di anticipo. L’account twitter ufficiale del Napoli al triplice fischio dell’incontro valido per la 33/esima giornata ha pubblicato un post celebrativo del terzo Scudetto: “Il sogno ora è realta: Napoli torna Campione! #Napul3. Napoli ha realizzato il suo sogno. Dopo un’attesa lunga trentatré anni torna campione d’Italia regalando ai tifosi azzurri lo scudetto numero 3 e rendendo realtà quel coro tante volte intonato “abbiamo un sogno nel cuore. Napoli torna campione”.

Un fiume azzurro invade la città

Strade, vicoli e piazze, da mesi addobbate a festa, sono ora di un solo colore: l’azzurro. Una gioia incontenibile, botti, fumogeni, bandiere sventolate dalle auto e dai motorini, fuochi d’artificio che illuminano il cielo a giorno. Uno scudetto conquistato a più di 800 km di distanza alla Dacia Arena di Udine con un pareggio che rende il Napoli matematicamente campione. Dopo il 1987, il 1990, oggi la città torna a rivivere l’euforia vissuta con Diego Armando Maradona, mito assoluto per i tifosi napoletani. Un numero tre che campeggia in ogni strada del capoluogo partenopeo, sulle maglie, dipinto sui volti dei tifosi che hanno seguito la partita assiepati davanti agli schermi dei bar, dei ristoranti. I bambini con la maschera alla Osimhen in prima fila, e il resto intorno a darsi la carica.

Tutta Napoli in strada

La città ora è in strada. “Ci resteremo a lungo. Non si torna a casa”. Su uno dei tanti striscioni appesi si legge ‘E’ succies’. E’ successo davvero. Il palmares della squadra azzurra si arricchisce del tricolore dopo quelli ottenuti con Diego Armando Maradona, il primo, stagione 1986-87, e poi sempre col ‘Pibe de oro’ nel 1989-90. Sei le coppe Italia nella bacheca dei partenopei, la prima conquistata nel lontano 1961-62, l’ultima appena 3 anni fa, stagione 2019-2020. Due le supercoppe italiane in bacheca, la prima risale al 1990, l’ultima è del 2014. Come competizioni internazionali il grande trionfo, sempre con Maradona in campo, nella Coppa Uefa 1988-89.