Una chef di Bracciano vince il campionato mondiale di Cous Cous a San Vito Lo Capo

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Lei si chiama Claudia Catana e ha appena vinto, pochi giorni fa, i campionato mondiali di Cous Cous che si sono svolti nella “capitale” italiana della pietanza, San Vito Lo Capo, in Sicilia. Ai campionati hanno partecipato i rappresentanti di otto nazioni, e Cladua, che da anni vive in Italia, rappresentava il suo Paese, la Romania. Claudia è chef nel ristorante di Bracciano “Cucina ai Monti”, posto proprio accanto al grande castello Odescalchi della cittadina lacustre. E’ lì che si potrà assaggiare il Cous Cous più buono del mondo. La ricetta della chef di Bracciano si chiamava “La Transilvania incontra il Cous Cous” e vedeva i granelli di semola di grano idratati da zuppa d’agnello, accompagnati da confettura di rabarbaro e salsa di olivello spinoso, bacca superfood, cipolla bianca, tuorli d’uovo, panna acida e alloro.

Claudia si è cimentata con il campione di Cous Cous Petrocciani

Claudia Catana era emozionata all’idea di partecipare a questa prestigiosa competizione. “E’ la prima volta che il mio Paese partecipa al festival mondiale del cous cous e ironia della sorte mi sono ritrovata in finale con il campione italiano di Cous Cous, Santo Petrocciani, classe 93”. La chef è originaria di Sibiu in Transilvania, e attualmente è chef e patron a Bracciano al ristorante “Cucina ai Monti”. “La mia storia nasce in cucina – perché mia madre era una cuoca – ma quando nel 2004 sono arrivata a Roma, la ricchezza della cucina italiana mi ha subito affascinato”.

La carriera della chef rumena trapiantata a Bracciano

Racconta ancora Claudia: “Ho fatto uno stage con Giuseppe Sestito al ristorante Mirabelle, una stella Michelin, sulla terrazza dell’Hotel Splendide Royal. Mi era stato proposto di lavorare lì, ma ho preferito iniziare da quei luoghi dove capire le basi della cucina tradizionale italiana: quindi in tavola calda, dove ho conosciuto lasagne, arrosti, suppli e polpettoni”. Dopo aver lavorato in diversi ristoranti, anche a Ibiza, Claudia torna in Italia e apre un ristorante tutto suo proprio nel cuore di Bracciano. “Io e il mio socio Aldo abbiamo aperto il 7 marzo 2020, due giorni prima del lockdown. Nel nostro Cucina ai Monti vicino al suggestivo castello, proponiamo prodotti del territorio anche se spesso esco dal Lazio, per andare a riprodurre ricette della tradizione italiana, come il piemontese “tonno di coniglio”.

I programmi per il futuro nel ristorante di Bracciano

“Inoltre, prosegue, viste le richieste, sto pensando di inserire alcune pietanze romene, dove verdure e carne la fanno da padrone, e naturalmente il mio Cous Cous della Transilvania”. “Questa vittoria – ha concluso la chef – è un’emozione grandissima che non mi aspettavo. Il Cous Cous non fa parte della nostra tradizione gastronomica ma in questa ricetta ho tentato di ideare una preparazione in cui la la semola potesse sposarsi a ingredienti che fanno parte della nostra cucina, è quell’abbraccio che in questo momento non possiamo darci”.

(Da Etrurianews)