“Una marcia per la pace in Ucraina promossa dal Papa”: Salvini lancia la proposta

Salvini Radio Anch'io

“Se siamo in cento è un conto, se fossimo in centomila è un altro conto, se fosse il Santo Padre a dirlo” se fosse il Papa a promuovere questa manifestazione in Ucraina “nessuno potrebbe accusarlo di avere un doppio fine, di essere un amico di Putin”. Così Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera dopo aver lanciato la proposta di una iniziativa in presenza in Ucraina nei prossimi giorni, parlando di “una marcia per la pace”. “Sì all’ingresso dell’Ucraina in Ue? Sì valutando anche le altre richieste, quelle della Serbia, dell’Albania”. Così Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, risponde alle domande dei giornalisti sull’ingresso di Kiev nell’Unione Europea. “Poi la domanda è chiedersi cosa avvicina la pace, in particolare nel caso della Nato”, aggiunge il leader della Lega.

“La marcia della pace in Ucraina sia promossa dal Papa”

“Scrivono sciocchezze, io sono libero, le cose che faccio le faccio in libertà, magari sbagliando, ma non ho mai preso un dollaro, un rublo da nesuno”. Così Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera per presentare il sondaggio del professor Enzo Risso sul conflitto Russia-Ucraina, risponde a chi gli cita un pezzo del New York Times che ipotizza come il leader leghista sia tiepido con la Russia per i suoi rapporti pregressi, adombrando rischi di un ricatto da Mosca. “Se vuole il giornale mi può intervistare, ma parliamo di pace non di cose inesistenti”.

“Putin è già stato tre volta in Vaticano”

Putin è già stato tre volte in Vaticano. Ascolta la parola del Papa. Non sappiamo che ci sia nella sua mente ma la sua parola ha un impatto. Certamente lo ha tra la gente”. Lo ha sottolineato padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, intervenendo a Skytg24, sulla guerra in Ucraina dopo l’invasione russa. Spadaro ha poi ricordato che la diplomazia vaticana “è sartoriale: cuce, non taglia. Non ha posizioni tranchant ma lavora per facilitare il dialogo, non per dare torto o ragioni all’una o all’altra parte”.