Una vita dedicata alla Politica e all’Università: addio a Marco Cochi

Se n’è andato in silenzio. Con l’orgoglio e la discrezione che l’ha accompagnato per una vita. Una vita intensa, vissuta al 110 per cento. Dalla Politica all’insegnamento universitario. Una passione per l’Africa, su cui aveva concentrato tutti i suoi studi. Marco Cochi ci ha lasciato, è morto sconfitto solo da un male infame che l’ha colpito alle spalle e non gli ha dato scampo, presentandosi nel giorno suo 60° compleanno. Ha tentato di lottare come un leone e non si è mai arreso, neanche quando ha stretto per l’ultima volta le mani alle moglie Barbara e al fratello Alessandro, con cui condivideva l’amore per la Politica. Lascia un vuoto immenso.
Pupillo di Pino Rauti
Sin da quando aveva 14 era diventato un punto di riferimento per i giovani del centrodestra: un pupillo di Pino Rauti che gli aveva affidato la gestione di una delle sedi più calde, quella di Marconi e Monteverde. Marco non si risparmiò neanche in giovane età e fece crescere iscritti e dedizione attiva alla causa. Nel corso degli anni ricoprì ruoli dirigenziali nelle fila del centrodestra per poi dedicarsi all’altra passione, quella per l’insegnamento. Ha coperto cattedre importanti nelle Università Link Campus University, Lumsa, Luspio, Unicusano, Università degli Studi Roma Tre.

L’Africa nel cuore
Marco amava l’Africa e dedicò quasi tutta la sua vita agli studi sul continente nero che lo portarono ad essere il più grande esperto europeo di questioni socio politiche ed economiche legate proprio all’Africa. Giornalista professionista. Da oltre 15 anni portava avanti il progetto del Blog Afrofocus, scriveva regolarmente per Nigrizia, Eastwest online e altre testate di geopolitica. Fu membro del consiglio scientifico di Africana – Rivista di studi extraeuropei (Index Islamicus – Cambridge University Library) e cura il coordinamento del master in “Cooperation, trade and investments in Africa – African Studies” attivato alla Link Campus University di Roma. Poi una lunga esperienza nel settore della cooperazione decentrata. Ha realizzato progetti di ricerca a lungo termine per il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) del ministero della Difesa, il Centro Altiero Spinelli – Cattedra Jean Monnet (CeAS) dell’Università Roma Tre, l’Africa Research and Development Forum.
Ciao Marco
Un ricordo sentito era il minimo che Marco meritasse. Con la forza d’animo che lo caratterizzava aveva deciso di sfidare anche la morte, esorcizzandola e prendendola in giro, Marco era così: sempre contro. Sempre in prima linea. Mai scontato, mai banale. Un uomo vero, un grande uomo. Un amico sincero che continuerà ad accompagnare le vite di chi ha avuto l’onore di conoscerlo a sorridere con quel ghigno beffardo e furbo. Ciao Marco, fai buon viaggio. I Funerali si svolgeranno
martedì 20 alle ore 15 presso la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, all’Eur.