Undici appartamenti “rubavano” la luce, altri 3 l’acqua: 14 denunciati a via dell’Archeologia

Tor Bella Monaca

Proseguono i controlli dei carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, congiuntamente al personale di Acea Ato2, Areti e dell’Ater, in particolare a via dell’Archeologia, tra le casi popolari, spesso occupate illegalmente.

Controlli che sono tra le attività fortemente volute dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi nell’ambito del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Un’operazione per il ripristino della legalità nel quartiere. I militari sono intervenuti e palazzine popolari di via dell’Archeologia, ai civici 35 e 57. E questo al fine di verificare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica e/o idrica e di occupazioni abusive.

Il bilancio delle attività dei carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca è di 69 unità abitative controllate e 14 persone denunciate. Sono 11 per furto di energia elettrica e 3 per furto di fornitura idrica. I carabinieri con i tecnici incaricati hanno provveduto contestualmente al ripristino dello stato dei luoghi ed alla rimozione degli abusi accertati. Le indagini proseguono al fine di identificare altre due persone ritenute responsabili di furto di energia elettrica.

Sono inquilini spesso abusivi, che si sono piazzati a discapito dei legittimi assegnatari e che, non paghi di essere dei veri e propri ladri, nello specifico ladri di case, pretendono anche di rimanere impuniti e di proseguire nella loro illegalità. Acea infatti, giustamente non fornisce il servizio idrico a quanti siano sprovvisti di titoli amministrativi da esibire. Insomma, gli abusivi non hanno diritto ad avere un regolare contratto. Secondo alcune organizzazioni di estrema sinistra gli occupanti abusivi ne hanno diritto perché «pur di potersi lavare, cucinare e bere, sono costretti ad attaccarsi alla rete». Con tanti saluti ai principi basilari della legalità e del diritto.