Un’esplosione di colore per celebrare scienza, inclusione e futuro: inaugurato il murales PNRR alla SSPG IC Ardea II

Nel cuore della comunità scolastica di Tor San Lorenzo, presso Istituto Comprensivo Ardea II, si è acceso un nuovo faro di bellezza e significato. È stato inaugurato il murales realizzato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado nell’ambito del progetto PNRR, un’opera che racconta la scienza con il linguaggio dell’arte, l’inclusione con il colore, e l’impegno con l’entusiasmo dei ragazzi. Sei settimane di lavoro intenso, creativo, appassionato, culminate in un risultato che resterà come testimonianza viva di un’esperienza formativa profonda.
A rendere ancora più speciale questo progetto è la scelta dei due protagonisti a cui è stato tributato l’omaggio: Rosalind Franklin, chimica e biologa pioniera, e Stephen Hawking, fisico teorico di fama mondiale. Due icone della scienza, due figure straordinarie, due esempi di determinazione e genialità che hanno segnato la storia dell’umanità. Ma soprattutto, due simboli potenti dei valori che la scuola ha voluto trasmettere ai propri alunni.

Rosalind Franklin, ingiustamente oscurata nei libri di storia dalla scienza al maschile, è oggi riconosciuta come figura fondamentale nella scoperta della struttura del DNA. La sua presenza nel murales è un inno alla parità di genere e alla giustizia storica. “Vogliamo che i nostri studenti e studentesse comprendano quanto sia importante il contributo delle donne nella scienza e quanto lavoro ci sia ancora da fare per l’eguaglianza dei diritti”, afferma il prof. Floriano Del Grosso, docente responsabile del corso.
Stephen Hawking, colpito da una gravissima malattia neurodegenerativa, ha superato i limiti imposti dal corpo con la forza della mente e della volontà. È il simbolo di come la disabilità non sia una condanna, ma un ostacolo da affrontare con coraggio, intelligenza e perseveranza. “Attraverso la figura di Hawking – sottolinea il prof. Giustiniano Matteucig, referente organizzatore dei corsi PNRR – vogliamo trasmettere ai ragazzi il messaggio che ogni limite può essere superato, ogni sfida può diventare una conquista.”
Il murales, realizzato sotto la guida esperta di artisti e docenti, è molto più di un’opera decorativa. È un manifesto visivo di valori universali: inclusione, equità, resilienza, conoscenza. È un’idea di scuola che non si limita a trasmettere nozioni, ma costruisce visioni, stimola riflessioni, accende passioni.
“Questi sono i messaggi che vogliamo accompagnino i nostri giovani quando, ogni mattina entrando a scuola, iniziano la loro sfida quotidiana con il futuro” – ha dichiarato la dirigente scolastica, dott.ssa Maria Troianiello, visibilmente commossa davanti all’entusiasmo dei ragazzi e alla bellezza dell’opera.
Il murales resterà lì, giorno dopo giorno, a parlare silenziosamente a chi saprà ascoltarlo. Ricorderà a ogni alunno e a ogni alunna che la scienza appartiene a tutti, che la forza della mente può superare ogni barriera, che la conoscenza è un diritto e un dovere, e che nessun sogno è troppo grande se lo si coltiva con passione e coraggio.






